@Quiquern
Ieri mamma mi ha chiesto piangendo di aiutarla a convincerlo di andare dal dottore
E lo sappiamo tutti che non lo farà
Ci provo ma dentro lo so che tanto non cambierà nulla
Una volta da piccola volevo che smettesse di fumare
Ogni giorno gli "rubavo" un pacco di sigarette e lo nascondevo dietro il mio "comodino" (io li chiamo comodini ma sono gli spazi del mobile, non il comodino tradizionale ecco) che ormai aveva una sorta di doppio fondo, e dietro c'erano un centinaio di pacchetti. Mi ricordo quanto si era arrabbiato quando glielo avevo fatto vedere, mi aveva pure chiesto scusa, perché lo sapeva che alla fine lo avevo fatto per lui
Ho mille cose in testa
Con nonna è da questa estate che ci provo e non lo fa nemmeno lei
Io non li voglio peedere
Che poi tutti per lo stesso motivo, conosco minimo 10 persone che qui lo hanno avuto o lo hanno. Anche mia zia
Con lei ci sono più o meno cresciuta, perché io mia sorella e una nostra cugina andavamo spesso a casa sua, stavamo semore insieme
Gli oggetti in cristallo e le biglie di vetro, la torta mattone con la ricetta segreta, che non sapremo mai, ma ho il presentimento rimarrà per sempre la più buona che io abbia mai mamgiato. Il colore poi era stupendo. La coca cola con l'acqua, che mi viene ancora la nausea a pensarci, esattamente come mi veniva prima, ma ci facciamo certe risate con mia sorella a ricordare wuesta cosa qui. "Vi metto la coca colaaaa!!!" E poi era un filo di coca cola e due litri d'acqua, annacquata. L'uncinetto e la catenella fucsia. La bella e la bestia. Il divano blu. I gatti e quel tavolo che era bellissimo. Le statuette e la musica che ascoltavamo. Il suo troppo profumo e l'odore di ospedale che si sentiva in casa. Quei quadri poi, i disegni. Quando ci sdraiavamo a terra a giocare. O quando aiutavamo a pulire. Oppure le "sfilate". I centrini da tavola che ci faceva ad uncinetto che alla fine usavamo semore come copricapi improvvisati