@N1993R

Tutte le religioni hanno precetti, dogmi e regole. L'insieme di quelle cose forma una religione, indipendentemente da quale essa sia.

Come seguace di una religione puoi non condividerne un concetto non fondamentale e continuare comunque a ritenerti praticante. Ad esempio puoi non credere nella verginità della Madonna e in Chiesa mica te menano. Io stesso mi reputo cristiano, ma crescendo mi è sempre stata insegnata l'importanza dell'onore e della dignità, e di conseguenza sono il tipo che preferisce porgere il piombo all'altra guancia.

È un altro discorso, invece, se ti reputi praticante di una religione per poi ignorarne completamente i precetti. Questa è una cosa che non ha un cazzo di senso, è scontato. Non è scontato invece per questa gente che vorrebbe che la religione si adatti alla loro inutile vita.

Affermare che "Dio vuole solo la felicità di chi lo segue" è sufficiente per far venire un infarto anche al teologo più antiteista, perché per quanto nobile possa sembrare questa affermazione, nessuna religione potrebbe mai adottare un precetto del genere, altrimenti si manderebbe a puttane da sola.

Non puoi semplicemente dire che "Dio c'è, ora fate il cazzo che volete, tanto è bono tutto, andrete tutti in paradiso".

Serve una religione per questo?

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