Uomo di 19 anni
Ogni notte mi taglio
É da 2 settimane che va avanti, e non l’ho ancora detto a nessuno, mi sto graffiando punti che sono sotto ai vestiti. Il motivo é perché mi odio e sono problematico. Ho iniziato a causa della mia ragazza: mi ha lasciato, ma come biasimarla. Quando qualcosa mi prende, cerco di resistere il più possibile, ma non riesco a non diventare schifosamente possessivo, e con problemi di rabbia repressa. Io sclero perché non mi si risponde a dei messaggi, lancio le cose, tiro pugni ai muri, do di matto e cazzo divento troppo geloso. Quando sono lucido poi mi rendo conto di cosa ho combinato, o meglio di cosa ha fatto l’altra parte di me. Io non sto bene, ho trattato cosi una ragazza e solo a pensarci a mente fredda piango per ore. Perché faccio cosi? É perché non ho mai avuto affetto da quasi nessuno, e tutti si sono allontanati da me, quindi é come se creassi delle catene di ferro spinato attorno alle mie caviglie e quelle delle persone che amo. Non é normale che dica ad una ragazza che faceva schifo solo perché esce senza dirmelo, perché ero sensibile a quelle poche cose che poverina aveva il coraggio di controbattermi, anche sapendo che spesso reagivo con attacchi di rabbia. Io merito di soffrire anche io, mi sento una merda, sto anche peggiorando…ho iniziato ad avere incontrollabilmente certe scenate anche in pubblico. Mi sento un malato del cazzo, però io non sono davvero cosi, io so di essere una persona buona e che ama il prossimo, però no, sono troppo un coglione per dimostrarlo. Sempre più volte al giorno spero di venir investito da un camion, o morire in qualche altro modo. Sono solo un inutile mischiotto di insicurezze, autocommiserazione, rabbia repressa, gelosia e altalenismo di emozioni. Sono un cestino della spazzatura in pratica, é giusto che le persone mi scartino. Scusate lo sfogo ma sto proprio marcendo dentro, sono intasato di lacrime, sono una persona vergognosa.