@Pali

Cioè, vi faccio vedere questa foto per farvi capire cos'è il Parco di Monza di notte: 🔦 buio, e ombre spaventose... Cosa vorrebbero fare nel parco di notte? Essendo un parco recintato, il più grande d'Europa tra l'altro, ci sono i cancelli che vengono chiusi. Alle 19:00 chiudono i carrai, alle 20:30 vengono chiusi i cancelli pedonali. Ovviamente ci sono anche alcuni eventi notturni, ma non è assolutamente una buona idea muoversi di notte dentro il parco.

Poi vabbè, comunque ci sono i Carabinieri che sorvegliano il parco... Ci sono anche i vigilanti che girano a verificare che nessuna sia rimasta chiusa dentro, però è sempre meglio essere fuori prima del tramonto, fidatevi...

Di notte succedono cose... stane. Qualche anno fa, di notte, le telecamere di sorveglianza hanno individuato un cervo... no, non ci dovrebbero essere cervi a Monza. Nelle settimane successive era frequente trovare scheletri di animali di grosse dimensioni, non carcasse, scheletri! Senza neanche un brandello di carne.

Ci sono tantissime leggende ambiente nel parco, tra streghe, amanti fantasmi e gnomi, la più affascinante è quella del fantasma di Teodolinda... Si dice che il fantasma della Regina Teodolinda, che regnò a Monza fra il 570 e il 602, si aggiri nelle strade del parco, vegliando sulle sue creature. I viandanti che hanno lo spiacere di incontrare questo fantasma, vengono attratti da un canto melodico, una cantilena affascinante che li conduce nel buio dei boschetti reali. Una volta lì, gli sfortunati viandanti vengono toccati dalla regina Teodolinda e trasformati in alberi, eterni guardiani del parco.

Già che ci sono vi racconto anche la storia Shakespeariana di Rosa Peregalli: fece innamorare per la sua bellezza Gian Guidotto da Lesmo, dando inizio così ad un fitto scambio epistolare che sfociò poi in un matrimonio clandestino. Esso venne celebrato da un ecclesiastico che viveva a Santa Maria delle Selve e che cercò, con successo, di riappacificare le due famiglie. Dopo poco tempo però Rosa morì improvvisamente, forse avvelenata, ed in seguito Gian Guidotto venne trovato assassinato a pungnalate nel Bosco bello. L’astio fra le due famiglie quindi si accese nuovamente e si giurarono eterna vendetta. l’urna sepolcrale dei due amanti fosse presente nel parco fino al 1700, con una lapide in latino che testimoniava la loro tragica fine e la loro grande storia d’amore sfortunato. La rimozione di questa lapide però risvegliò le due povere anime, che oggi vagano senza meta nel parco.

Molto curiosa anche la leggenda su Villa Mirabello: dopo le 21:00, quando chiudono le finestre, alcuni sorvegliati giurano di aver sentito dei passi pesanti, accompagnati da delle cupe risate. Sappiamo che Villa Mirabello è stata costruita sopra i resti di un vecchio castello e che fu molto amata dal Cardinale Angelo Maria Durini, il quale vi soggiornò per lungo tempo. Che sia il suo fantasma?

C'è anche una storia che mi sono inventata io: durante la notte, nei pressi del vecchio ippodromo, è possibile incontrare un uomo ben vestito, con giacca e cravatta, una bombetta in testa e un bastone da passeggio. Quest'uomo, con il suo volto paffuto e dei baffetti amichevoli, sembra volerci mostrare qualcosa, ma non pronuncia alcuna parola. A gesti, ci invita a seguirlo. Giunti nei pressi della vecchia biglietteria, scompare nel nulla. All'improvviso, dal buio, esce un grosso cavallo spettrale, con due grossi occhi rossi come rubini. Cavalcato da un uomo orribile, con brandelli di pelle staccati dal suo volto. Questi due esseri furono vittime dello storico incendio che distrusse l'ippodromo. Sono rimasti nel parco per vendicare il torto subito. Chi vi si imbatte viene avvolta dal mantello del fantasma, scomparendo nel nulla.

Ci sono ancora tantissime altre leggende, come quella della Mata Capina, una alchimista e guaritrice. Questa strega terrorizza la città nelle notti di plenilunio. Chissà, tra fantasmi, cervi e creature misteriose, qualcuna di queste storie... potrebbe essere vera 👻