@ilDuca
È meglio nascere stupidi ed evitarsi pensieri e rimuginamenti e i veri grossi problemi della vita, oppure essere coscienti di ogni cosa, di ogni azione, anche del dolore?
Conosco persone ignoranti, e pure stupide, che vivono come è stato loro insegnato da persone altrettanto ignoranti e stupide: nasci, cresci, studi o lavori, pensi a crearti la famiglia, trovi la casa, figli, invecchi nella tua casetta, questa è la felicità. Poi arrivo io, che queste cose mi fanno ribrezzo, non mi bastano, non trovo niente di felice in tutto ciò... Penso e ripenso ad ogni cosa, ogni particolare, ogni avvenire, tento di trovare un motivo valido e logico per dare una spiegazione agli sforzi. C'è chi non ci pensa, procede perché è programmato/a così. E questo mi fa pena, è triste e privo di significato. Cazzo di vita è? Eppure mi domando se non sia meglio questo, ti evito mille sbatti... boh ancora non sono sicuro