@Mi_piacciono_le_MILF
Non va tutto bene...
Dopo aver letto i libri che ci sono stati assegnati, i testi di narratologia e le tracce dei temi ho iniziato seriamente a preoccuparmi per la prof.
Ho paura che stia male, molto male...temo che possa avere problemi. Non voglio che lei soffra, se fosse così soffrirei anch’io di riflesso.
Mi sono sempre tenuta in disparte perché avevo paura di infastidirla, sono sempre stata calma, pacata, riservata. Sento la sua mancanza, sempre, se dovesse succedergli qualcosa ed io non avessi l’occasione di risolvere i suoi problemi non me lo perdonerei mai.
Si sta, oltretutto, comportando in maniera molto strana: vive in balìa dei doppi sensi, parla del romanticismo sognando e dei problemi familiari (madre figlia) con un tono nostalgico, sembra sempre pensierosa, come se qualcuno l’avesse costretta (e la stesse tuttora costringendo) a fare qualcosa contro la propria volontà, come se avessero cambiato la sua vita sconvolgendola, come se avesse bisogno di parlare con qualcuno ma non trovasse la persona giusta.
Appena tornerò a scuola troverò un’occasione (ricollegandomi alle tematiche dei compiti estivi) per parlarle ed essere sincera. Le dirò che può fidarsi di me, che nonostante sia una ragazzina ho molta esperienza, so come risolvere moltissimi problemi perché ci sono passata. Voglio che stia bene, indipendentemente da quel che ne è (o sarà) di me. Non è opportunismo, semplicemente desidero essere un appoggio per lei e poterle dimostrare che non è sola. Non so in quanti alunni si preoccupino realmente di lei e se ci penso è triste. Lei mi conosce, sa che sono generosa, estroversa, altruista e temeraria, spero che se ne ricordi anche nel momento del bisogno. Farei di tutto pur di vederla felice, felice veramente: non un semplice sorrisino stampato sulla sua faccia.