@Ray

Parti per un viaggio e sali su quel treno, il primo che vedi, anzi l'unico che riesci ad immaginare, perché in realtà i binari sembrano sempre più vuoti ogni volta che gli dai uno sguardo. Il controllore oblitera i biglietti, fa il suo dannato lavoro e non ha tempo per te, non può rispondere alle tue domande... Che poi, quali domande? Non sai neppure tu cosa chiedere, infondo non sai neanche perché sei salito su quel treno. Questo è un treno pieno di persone, i passeggeri ti sono difronte e affianco, nonostante questa vicinanza sono allo stesso tempo freddi e distanti, intenti ad assaporare il loro viaggio personale, non si curano di te e tu fai lo stesso con loro, d'altronde li vedi come scatole vuote impossibili da aprire per metterci dentro qualcosa di tuo, di caro alla tua memoria. Ti rassegni a vivere il tuo viaggio in solitaria, ti lasci circondare dai mutevoli paesaggi e dai suoni circostanti sempre più diversi, ti ci immergi e te ne lasci cullare fino ad addormentarti ed ogni volta che ti svegli sei in qualche modo diverso, nuovo e più vicino alla persona che tanto stai cercando, più vicino a ciò che hai dentro il cuore. Sbuffa il treno. Il treno sulle rotaie, vecchie e arrugginite ne rallentano la sua strada, una strada per dove non si sa, una via ignota da scoprire anche rischiando di farsi del male e finanche perdersi per poi ritrovarsi. Questi ferri vecchi ti costringono a lunghissime soste improvvise, ti fermi per lande desolate, chissà mai che incontri qualche mostro e te lo fai amico, può sempre venire utile. Lo so, fanno paura i mostri, alcuni più di altri, ma ti accorgi di una cosa che non immaginavi, ti rendi conto che anche loro temono te. Ti scopri mostro a tua volta, possiedi anche tu quel potere... Forse avevi sempre saputo questo dentro di te, avevi semplicemente chiuso la verità nel cassetto più lontano, quello che mai e poi mai avresti aperto, almeno fino al momento più opportuno. Dove stavi andando con quel treno non lo sai, ma decidi di rimanere con i tuoi nuovi amici con i quali ti senti a casa, per te che una vera casa non l'hai mai avuta questa è una incantevole novità. Eri partito senza destinazione, forse proprio perché la destinazione bisognava scoprirla durante il viaggio, dovevi capire chi eri, cosa albergava nel tuo cuore. Che strano, hai sempre visto i mostri come qualcosa da cui fuggire, mentre in realtà fuggivi solo da te stesso perché ancora non sapevi di essere uno di loro. Se ti senti un po mostro, ricordati che va bene così, devi solamente scoprire ancora dove stai andando. Se senti anche tu il treno sbuffare, non ti preoccupare, non finirai fuori dai binari, è solo il tuo cuore che sbuffa cercando ancora il suo posto nel mondo.