@reshina

quando mi sento così non VOGLIO rilassarmi, l’idea di dovermi sforzare per tranquillizzarmi mi disgusta, detesto con tutto il cuore l’autocontrollo che mi serve per deviare questa sensazione vomitevole, non dovrei provare ciò e non dovrei vedermela da sola per gestire qualcosa che non dovrei nemmeno provare.

mi pizzica nel petto per quanto odio questa sensazione e mi fa venire la nausea.

la odio soprattutto perché so dove va a sfociare, perché so che tra poco inizierò a pensare che è giusto che io mi senta così, perché so che smettere di dannarmici e iniziare ad odiare me stessa al posto della sensazione è il preludio a qualcosa in grado di devastarmi potenzialmente per settimane, mesi.

la odio perché è così fottutamente difficile non odiarmi e non è giusto cazzo che basti così poco per farmi mettere in dubbio ogni mia scelta. è già abbastanza complicato fare questa scelta senza il bisogno di questa cazzo di sensazione che in un attimo rovina tutto.

ecco, la rabbia si sta già depositando e diventa calma, non voglio più urlare voglio solo crogiolarmi in silenzio in questa situazione senza parlare con nessuno, senza che nessuno se ne accorga finché non mi guardano per davvero e si rendono conto che c’è qualcosa che non va.

madonna quanto è familiare. mi viene da piangere.

not do be dramatic.

vorrei il mio gattino gustavo qui con me.

col cazzo che continuo a studiare ora. come se non fossi l’unica persona che ne risentirà.

ma cazzo non voglio studiare non me ne frega un cazzo di fisica tecnica.

vorrei solo dormire per non pensare a quest’altra sensazione.

ma non posso affrontare ogni mio problema dormendo. soprattutto quando mediamente mi alzo del letto alle 11 del mattino.

voglio del tempo per me stessa.

e non voglio piangere.

e non so come io abbia fatto a non piangere ancora dopo ieri