@ReadyFreddie

Stige, il fiume dell'odio, così potente da fungere da testimone e garante x i giuramenti degli déi. La sua acqua ha il potere di mandare un dio in coma se mente e rendere invulnerabile, come successe ad Achille. Circonda nove volte l'Ade e il suo potere è tale che infrangere un giuramento sullo Stige è "peggio della morte". È un affluente dell'Acheronte, porta con sé I rimpianti e sogni infranti dei viventi.

L'Acheronte, il fiume del dolore, spera il regno dei vivi da quello dei morti. X attraversarlo ed entrare nell'Ade le anime devono pagare un doblone a Caronte, il traghettatore. Il fiume è la pena x chi ha commesso i crimini peggiori, le cui anime giacciono li dentro in agonia x l'eternità.

Cocito, il fiume del lamento, affluente dell'Acheronte. Il fiume contiene i rimpianti e la tristezza di ogni essere vivente, nasce dal Tartaro, la regione più profonda dell'Ade dove dimorano i nemici degli déi.

Flegetonte, il fiume di fuoco, è un fiume ardente che nasce dal Tartaro e circonda l'Erebo, l'oscurità che delimita l'Ade come pareti. L'oscurità pura, è un affluente dell'Acheronte ed è fatto di puro fuoco.

Lete, il fiume dell'oblio, una sola goccia può farti dimenticare chi sei e x questo va bevuto in pochissime quantità. Le anime decretate buone e meritevoli vengono ammesse all'Elisio, un equivalente del nostro paradiso. L'aspirazione massima però è l'isola dei Beati, dove solo le anime che hanno guadagnato l'Elisio almeno nove volte possono andare a stare. X fare questo, le anime devono rinascere e x rinascere s'immergono nel Lete e ne bevono l'acqua.

Questi fiumi confluiscono in un unica palude al centro dell'inferno. Ur welcome. Pensare a Percy Jackson quando sto male mi fa sentire un po' meglio.