@PinkMoon_

sono una persona che si è sempre detta di non porsi obiettivi irraggiungibili, però alla fine non mi sono mai posta il limite dell'imperfezione. cioè tutto ciò che io mi sono imposta, tutti i miglioramenti che ho fatto per me stessa sono stati fatti per arrivare a una me perfetta, che non esiste. e il fatto che io abbia fatto così tanta strada senza mai arrivare alla versione ideale che mi ero prefissata in testa, mi ha fatto retrocedere, arrivare in un periodo di stallo in cui non vedo nemmeno più i miei progressi come qualcosa di positivo.

forse dovrei smetterla di ricercare la perfezione e capire che effettivamente già il fatto che mi impegno è uno sforzo sufficiente. alla fine devo fare ciò che è meglio per me, se quello che faccio non è perfetto non importa. nessuno ha detto che deve essere per forza perfetto.

mi permetto sempre di dare consigli agli altri su come vivere la loro vita, ed effettivamente credo siano tutti i consigli giusti che possono aiutare a migliorare la propria condizione. però alla fine se non li applico su di me che senso ha?

Forse dovrei imparare ad analizzarmi di più, e ad affrontare la paura che ho di capirmi e conoscermi.

devo semplicemente capire come funziona il mio cervello, quello che mi serve e gli stimoli che mi portano ad impegnarmi senza entrare in burnout .perché in questo momento sono una in una fase di stallo da cui non riuscirò mai ad uscire provandoci così tanto. forse dovrei provare di meno e semplicemente fare quello che mi sento ogni giorno, senza soddisfare aspettative irraggiungibili prefissate da me stessa.

Devo smetterla di ricercare la perfezione