@Holden_Caulfield

2 settimane fa

È così che mi sento quando devo spiegare cose elementari a chi le contesta senza comprenderle. Sono quello in ginocchio. Facciamo chiarezza:

È così che mi sento quando devo spiegare cose elementari a chi le contesta senza comprenderle. Sono quello in ginocchio. Facciamo chiarezza:

Il patriarcato non si limita ad essere l'uomo comanda in famiglia e tutti eseguono. È un sistema che non è nato dal nulla, è come dire che un palazzo nasce già costruito. Vi sembra logico? Ovviamente, non lo è. Il patriarcato è composto da diversi fattori che fanno da fondamenta per sorreggere il palazzo, più cemento, intonaco, vernice e via discorrendo.

Oggi abbiamo fatto fuori gran parte del palazzo, ma non significa che non sia più lì. Adesso abbiamo una struttura di assi spoglie e fondamenta arrugginite, ma sono ancora in piedi perché c'è chi se ne occupa, chi ogni giorno va a passarci l'antiruggine con una scusa o l'altra. Una delle principali fondamenta del patriarcato, perciò del palazzo, sono gli stereotipi di genere.

Se siete disposti a negare che ci siano dei settori a predominanza maschile o femminile, con rade eccezioni che oggi si tenta di alimentare, allora la vostra opinione è una totale stronzata perché non siete sinceri e fate cherry picking sulla realtà. Potete fermarvi qui a leggere, non ho tempo da perdere a ragionare con chi non accetta la realtà. Si basa sul suo mondo di fantasia, e non vinci mai lì.

La maggior parte degli insegnanti sono donne, la maggior parte degli ingegneri sono uomini. Ci sono degli ambiti di ingegneria o di formazione in cui il sesso opposto alla tendenza cresce notevolmente, ma si tratta di parentesi dovute a cosa? Viene associata alla predisposizione naturale, ma è onestamente falso. Un gran numero di donne insegna ad esempio matematica, fisica, statistica, ma non è portata ad andare più in là con ingegneria? Un gran numero di uomini ingegneri forma giovanissimi, ma non sarebbe capace di stare in una scuola? A cosa è dovuta questa disparità?

Tra l'altro, siamo sinceri: statisticamente, se devi cercare un ingegnere avrai più fiducia in un uomo, un insegnante di elementari ad esempio, una donna. Perché l'uomo è portato alla concretezza, la donna all'accudimento. Questa scelta spesso è inconscia, si chiama bias di genere e poggia proprio sugli stereotipi di genere.

Tutt'oggi sono onnipresenti, il governo stesso spinge su quel tasto. La ministra delle pari opportunità ha detto che tocca alle mamme educare i figli maschi a rispettare le donne, come se i papà non servissero a un cazzo di niente e le figlie femmine non avessero rapporti con altre femmine. Il congedo parentale, vogliamo parlarne? L'assunzione delle donne che dipende dalla possibilità di gravidanza? Quanti pensate che affiderebbro il proprio figlio ad un babysitter uomo? Su chi ricade di solito la cura dei genitori anziani? Parliamo di una generazione fa, non dieci. Chi è che viene biasimato in caso di emotività? Funziona ancora oggi.

Ragazzi che pensano altri ragazzi debbano godere delle molestie, ragazze che credono che l'uomo debba pagare la cena, sono tutte stereotipi nati dal nulla? Sono elementi e resti di un'infrastruttura patriarcale, che può tranquillamente ricostruirirsi da capo con gli elementi giusti. Davvero siete così sciocchi da credere che un retaggio così duraturo e con radici tanto profonde come il patriarcato svanisca e smetta di esistere in meno di 20 anni? Tutto mentre nel mondo salgono al governo uomini il cui intento sulle donne è costringerle a figliare in un modo o nell'altro? Dove Trump è stato eletto pur essendo la persona peggiore del mondo e Kamala Harris biasimata nonostante non abbia neanche la metà della metà dello schifo di Trump alle spalle? Dove Trump, condannato per abusi sessuali e quindi stupratore, è presidente di uno dei fari d'Occidente? Dove Musk usa le donne come vacche da riproduzione e Zuckerberg vuole fare fuori l'elemento femminile dalla sua azienda perché secondo lui ne ostacola la crescita? Cos'è questo, secondo voi?

La donna con sempre più catene, l'uomo con sempre più libertà. Più abusi del prossimo, più sei elevato ad esempio da seguire, a patto naturalmente che tu voglia gli altri in catene. Questo vale anche per le donne ma indovina un po': chi è che a capo gran parte delle volte? Mh.

Dire che non esiste più il patriarcato, specie in questa condizione dove le persone tentano di risanare le sue fondamenta con la palese intenzione di ricostruirlo, è da coglioni. Al vertice in questo momento ci sono uomini che non rispettano le donne e incarnano il classico uomo patriarcale che ruggisce pigramente ordini con una moglie sempre dieci passi dietro che esegue e agisce nell'ombra, per non oscurare il patriarca. Non solo, ricalcano l'uomo patriarcale peggiore: quello che si guadagna il rispetto solo con violenza e potere, che non si mostra mai fragile perché vuol dire debolezza, che per la famiglia funge da bancomat e si crede il capo quando non ricorda neanche il compleanno dei figli.

Ci sono tutti gli indizi, se non li volete vedere, siete in cattiva fede.

Per concludere in bellezza, i femminicidi esistono, fatevene una ragione. Donne che vengono uccise solamente per il fatto di essere donne e quindi una proprietà, la cui autonomia di scelta si ferma dentro i confini dei fastidi degli altri. Quando non sentirò più di uomini mollati che uccidono fidanzata, o moglie, o moglie e figli, vi dirò che non esistono. Ma fino ad allora, è un omicidio di odio e soprattutto di categoria, come lo amo tutti. Basta inventare stronzate, persone più competenti di voi hanno parlato, i criticare ci sono e combaciano, quindi è quello.

Non ho voglia di correggere.

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