@GhostGirl

Alloraaaaa

Queste sedute le abbiamo dedicate all’identificare le mie emozioni in generale.

Abbiamo toccato argomenti molto pesanti come alcuni episodi di violenza domestica, momenti traumatici vissuti a causa della malattia mentale di mio padre.

Mi sono soffermata soprattutto su ieri di come ho avuto un attacco di panico mentre facevo la spesa poiché ero nauseata dalla visione del cibo. Al ricordo di quei momenti in pandemia in cui mi rifiutavo di mangiare.

Fino al mio compleanno che ho definito come emancipazione. Del prendere veramente la redini della mia vita e galoppare verso un posto migliore.

Le ho anche raccontato come il mio pensiero é cambiato guardando le foto dei miei vecchi compleanni. Di come rivedendo quelle foto che trovavo bruttissime ho rivisto una bellissima ragazza.

Abbiamo trattato di come io mi sento sola ed esclusa, di come il sistema scolastico e la mia faglia ha fallito con me. Di come mi faceva paura essere sola o il pensiero di rimanere sola.

Come ho compreso di non aver perso la mia adolescenza a causa mia, ma che sono stati tutti eventi concatenati. Che in realtà era il mio contesto che mi fermava dal crescere.

Le ho mostrato i miei disegni di quando ero bambina e mi ha detto che avrei assolutamente dovuto ricevere sostegno dai servizi sociali perché i miei non erano e non sono assolutamente in grado di crescere una bambina.

É strano sentirsi dire ste cose. Sentirsi dire che ciò che ho vissuto é valido, che lei mi crede e mi sostiene. Mi ha fatto salire le lacrime 🤍