@Nonhovogliadiinventarmiunnome

06/08/2022 alle 11:06

Stanotte ho fatto un sogno che non so se reputare incubo o meno perché non mi sono svegliato spaventato ma solo con un po' di angoscia

Stanotte ho fatto un sogno che non so se reputare incubo o meno perché non mi sono svegliato spaventato ma solo con un po' di angoscia

È iniziato con un signore che entra in questo mini paesino in mezzo al bosco e si vedono bambini e persone fare le loro cose, al ché quando chiede dove può alloggiare viene accolto in questo hotel, la visuale rimane fuori guardando l'uomo entrare per sentire poco dopo le sue urla strazianti mentre si zoomma sugli "abitanti" del posto e si vede che in realtà i volti sono un po' cadenti, privi di espressione e con gli occhi vitrei e si capisce che quelli sono dei manichini a cui è stato messo una volto umano. La scena cambia e ci siamo io e mio fratello che entriamo in questo albergo ma non c'è nessuno ad accoglierci, non so perché ma non ci insospettiamo, e prendiamo una camera. Andiamo in stanza e ispezionandola un po' troviamo quelle che sembrano delle maschere in lattice rappresentanti volti umani, all'inizio non ci facciamo molto caso e ci facciamo i cavoli nostri in stanza. Arrivata la sera, prima di andare a dormire, a mio fratello viene la malsana idea di voler provare una di quelle maschere, io insisto che è una pessima idea poi mi addormento. Il mattino dopo mi sveglio e non trovando mio fratello a letto lo cerco in cucina ed era lì in piedi con una di quelle maschere sulla faccia, all'inizio ci scherza un po' sopra dicendo che erano solo delle maschere di halloween però man mano che la indossava diventava sempre più strano e iniziava a comportarsi in maniera strana, diventava sempre più cupo e instabile mentalmente. Da qui non ricordo cosa è successo precisamente mi ricordo solo che a un certo punto non eravamo più in quel paesino ma in un altro luogo e lui aveva ancora la maschera addosso, si era rifugiato in una specie di scuderia molto piccola, senza cavalli però c'era solo dell'attrezzatura, lui era catatonico con sprazzi di violenza quando ci provavi a interagire. Ricordo che c'erano anche dei nostri amici in comune e mia madre che cercavano di aiutarmi per riportare mio fratello alla normalità. Durante gli sprazzi di violenza partiva un duello all'arma bianca tra me e mio fratello, solo che erano dei coltelli da cucina, e in qualche modo avevo la meglio e lui tornava ogni volta in quella specie di scuderia. Veniamo a scoprire che c'erano anche altri tizi con lo stesso problema e veniamo a sapere che è tipo una maledizione che chi indossa quelle maschere diventa pazzo e successivamente cercherà di crearle lui stesso (ovvero scarnificando gente, perché non so se si era capito ma quelle non erano maschere in lattice ma ben sì veri e propri volti umani scarnificati). Io inizio a insultare mio fratello e cerco di fargli capire chi fosse prima di impazzire e lui si mette a piangere. Scopriamo dagli altri tizi (che erano molto loschi e uno di quelli avevo indossato anche lui una di quelle maschere) che esiste una "cura", o quantomeno un modo per calmarli, ovvero schiacciargli una ghiandola che si trova in gola. Cambio scena (che sinceramente non ricordo se avviene prima, adesso o dopo perciò nel dubbio la metto qui) di una coppia sposata che entra nell'albergo di inizio sogno, passano la notte e al mattino la moglie trova il marito con una di quelle maschere sul viso e uno specie di pela patate, ma di sicuro non fatto per pelare patate visto che aveva una sola lama tipo rasoio, il marito va incontro alla moglie la porta con violenza sul letto e inizia a scarnificarle la faccia da ancora viva. La scena cambia di nuovo e siamo a Vinci al festival dell'unicorno, è sera e in mezzo alla folla si vede uno dei tizi loschi (quello che aveva indossato la maschera) avere una crisi e inizia a tenersi la testa, l'altro tizio lo prende e lo sbatte su una cassa e cerca di schiacciargli quella ghiandola in gola. Poi mi sono svegliato.

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