@Kaiju8
Un altro pensiero profondo:
Ho solo il pensiero che mia nonna possa lasciarci le penne. È finita per la seconda volta in ospedale perché la prima volta le avevano fatto delle diagnosi sbagliate ed ora sta peggio di prima. Non l'ho ancora vista ma mia madre dice che non è molto in forma tra vomito e addome gonfiato. Vorrei andarla a visitare comunque, non voglio fare come 6 anni fa, che per mia incoscienza andai a visitare mio nonno solo dopo che ebbe l'ictus (non dello stesso genitore). Non gli potei spiccicare mezza parola.
Questa preoccupazione fa passare tutte le altre che alla fine sono normali come ansia e stress per magari la scuola in secondo piano. A volte odio me stesso perché in un certo senso, è come se volessi raccontare a qualcuno di questa cosa e sentirmi al centro di esso ma il fatto è che
1)Non sono io che sta male, è mia nonna, su di lei centra la cosa
2) Dovrei evitare di dirlo. Per quanto voglia parlarne perché preoccupato è pur sempre un fatto di famiglia ( non che l'abbia detto a tutti ora, solo a poche persone), non occorre urlarlo ai 4 venti. Devo tenermelo
In verità, in un certo senso, mi dà fastidio anche che alla nonna, nel caso peggiore delle cose, non abbia potuto neanche mostrarle che forse suo nipote (e anche gli altri) stiano nel periodo del loro splendore con magari qualcuno accanto a loro. Purtroppo trovare un tesoro è difficile oggi ma pazienza.... è un po' un rimorso, certo ma solo per mia nonna. Non immagino a come si senta mia madre: è una testardona che non vuole ammettere che sta preoccupata al massimo.
Spero finisca tutto bene e che possa vivere un altro po' di anni in nostra compagnia