@FromSovietRussiaWithLove
non ce la faccio più a continuare con questi sbalzi d'umore. stamattina ero letteralmente in un carrarmato ed ero felicissimo, adesso invece
sono in video lezione di tedesco e mi sento così tanto giù di morale da fare schifo, non avrei la forza di alzarmi dalla sedia.
è davvero doloroso dover convivere con questi momenti di tristezza totale, dover programmare le giornate sapendo che potrei, da un momento all'altro, trovarmi senza forze per fare nulla se non scrollare insta.
mi sento strano, sento di non volere più nessuno al mio fianco, dopo essere stato terribilmente ferito dall'unica persona che avevo, ma al tempo stesso vorrei solo una persona al mio fianco.
ho realizzato questo paradosso l'altra sera, ero uscito con una ragazza a cui piaccio e, non so, ho realizzato che non riuscivo ad aprire, a dire come stavo, ma anche solo a raccontare di me; rifiuto categoricamente che ci possa essere qualcuno che ascolti cose mie, ho paura che possa succedere di nuovo ciò che è successo. ho paura di essere lasciato solo da un momento all'altro come è successo, ho paura di dover strisciare e pregare per un po' di attenzioni.
mi sono reso conto di avere una ferita più grande di quanto pensassi, e forse la cosa più dolorosa è che non ho nessuno con cui parlarne.
vorrei andare avanti, ma ci sono momenti o giornate in cui ho semplicemente quello in testa, il mio dolore, la sua felicità, il mio vuoto, il suo pieno.
vorrei solo tutto questo fosse solo un brutto sogno, ma non è così. ho una montagna di dolore da scalare, e non ho neanche una persona per dire quanto faccia male. anzi, so che chi mi ha procurato tutto questo tornerà a girare il coltello nella piaga a breve, e non so come comportarmi. mi farebbe tantissimo piacere se si interessasse davvero a come sto, se ci tenesse davvero a cercare di stare bene, ma anche qui ho smesso di crederci. ho sperato in questo per due anni e mezzo e mi sono distrutto. distrutto sperando che potesse darmi il bene che mi prometteva a voce. e invece era solo un dire di volermi aiutare ma un lavarsi le mani di fatto, e non voglio in alcun modo stare con persone così. dovrei andare a dirlo al me di quando mi scriverà però, visto che so già che continuerò a fare il sottone.
in questi vorrei solo sparire dalla faccia della terra, mi vergogno tantissimo di me stesso, vorrei sotterrarmi. e invece devo uscire da questa camera a spalle larghe e non devo tralasciare una goccia di dolore.
voglio solo stare bene, ma non è facile, non lo è affatto.