@Carlous_Rex

(Inflazione dei paesi dell'UE ad ottobre)<br /> <br /> <br /> Ma prima spieghiamo lo scenario internazionale. Ci troviamo nel periodo di "detente" della guerra fredda: dopo la crisi di Cuba, l'Unione Sovietica raggiungerà la parità delle testate nucleari "strategiche" nel 1971. Gli Usa, sapendo di non poter contare più sul deterrente nucleare, decise di stringere vari accordi con il suo rivale, i quali prevedevano che nessuna delle due superpotenze potesse arrivare alla cosiddetta "supremazia nucleare".<br /> Se gli Americani ne traevano vantaggio, gli Stati Europei non erano d'accordo e temevano che così procedendo si sarebbe instaurato un condominio sovietico-amerciano in Europa .

(Test nucleari per ogni anno)<br /> <br /> Agli inizi degli anni 70' troviamo una classe politica Europa considerabile la più anti-americana dalla fine della seconda guerra mondiale ad oggi! Il Regno Unito era guidato dal primo ministro conservatore Heath, il primo ( e uno dei pochi) a guidare con occhi ben più che favorevoli al progetto d'integrazione europeo. In Germania abbiamo il socialdemocratico Brandt che ,seppur era il più "atlantista" tra i politici dell'epoca, aveva dato vita alla cosiddetta "Ostpolitik". Infine in Francia trovavamo il presidente Pompidou, un fervente nazionalista e gollista, e il ministro degli esteri Jobert, il quale era conosciuto per il suo anti-americanismo.

(Partendo da sinistra, Heart, Brandt e Pompidou)<br /> <br /> La strategia della Comunità Europea (allora Formata da Italia, Francia, Germania, Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo, UK, Irlanda e Danimarca) era quella di instaurare una politica estera ed economica differente da quella statunitense, ma cercando allo stesso tempo di rimanere sotto la protezione militare americana. Se questa strategia sembra un ossimoro, quella americana non era tanto più razionale. Loro volevano,al contrario della CE, un Europa militarizzata, che sapesse gestire da sola i problemi ai suoi confini, ma allo stesso tempo servizievole agli USA! Ovviamente entrambe le strategie erano totalmente irrazionali e irraggiungibili, ma intanto gli Europei erano più uniti che mai in ambito della politica estera, anche grazie allo scandalo watergate e alla guerra in Vietnam, e sembrava che essi potevano veramente aspirare ad una politica estera autonoma da Washington, ma poi arrivò il 1973....<br />

(mappa dell'Europa nel 73')<br /> <br /> Il 23 aprile 1973, Kissinger, consigliere di Stato americano, il quale aveva un ruolo simile al nostro ministro degli esteri, pronunciò in un discorso che quello sarebbe stato l'anno dell'Europa, nel quale si sarebbe firmata una nuova carta atlantica e che si sarebbero rinsaldate le relazioni transatlantiche. Ma la risposta da parte degli europei fu segno di un sempre più visibile disinteresse verso l'alleato americano, il quale li escludeva dai colloqui bilaterali con l'altra superpotenza, l'URSS. Da poco gli USA avevano riniziato il ritiro delle truppe americane dal suola vietnamita; inoltre, visto il periodo di detente, Nixon, presidente americano, e Kissinger si volevano concertare nel rinsaldare i rapporti con gli alleati europei.

(soldati americani che si ritirano dal Vietnam)<br /> <br /> Perciò si doveva trovare un Paese "sponsor" per "L'anno dell'Europa". La Germania non poteva essere, dato che era un gigante economico ma un nano politico. Il Regno Unito era da poco entrato nella CE e alcuni paesi avrebbero pensato che sarebbe stato un'intruso se avrebbe provato a sponsorizzarlo. L'unico candidato rimasto era La Francia. Peggio non poteva che essere per gli USA: Kissinger provò a convincere Jobert, ma non ci fu nulla da fare. E mentre l'anno dell'Europa stava per naufragare, scoppiò una scintilla in medio oriente...

( a Sinistra Jobert, a destra Kissinger)<br /> <br /> Nel 67' Israele aveva vinto la guerra dei 6 giorni, conquistando il monte Sinai a discapito dell'Egitto, prendendo la Cis-Giordania (la quale oggi corrisponde all'incirca ai territori palestinesi) e le alture Golan a discapito della Siria. Nel 71 Al Sadat era salito al potere in Egitto, diventandone il presidente. L'Egitto voleva riconquistare il Sinai, ma Al Sadat si accorse di un importante particolare: l'unico Stato che poteva far concedere in dietro la regione nella quale vi era il canale di Suez erano gli Stati Uniti. Al Sadat creò un canale diplomatico segreto con il quale riuscì ad incontrare e parlare con Kissinger. Nonostante gli Americani non sapevano delle vere intenzioni egiziane, li era apparso chiaro che Al Sadat era disposto a far entrare l'Egitto nell'orbita americana, a discapito di quella sovietica. Un momento che descrive perfettamente questa vicenda è l'espulsione di 15mila ingeneri Sovietici dall'Egitto.

( Israele prima e dopo la guerra dei 6 giorni)<br /> <br /> Il 6 ottobre le truppe egiziane varcarono il confine e dichiararono guerra ad Israele, proprio durante un giorno di festa per la comunità israelita. La guerra del Kippur, che vide anche la partecipazione della Siria al fianco dell'Egitto, può essere suddivisa in due parti. La prima parte in cui l'esercito egiziano avanzava e conquistava i territori, la seconda in cui Israele entrava in modalità " mo ci riprendiamo tutto quello che è nostro". Il 25 ottobre ci fu l' armistizio. Sin dai primi giorni dei colloqui per comporre il trattato di pace, si vide che le amministrazioni egizio-siriache parlavano piacevolmente con quella americana: gli USA avevano capito come muoversi. Alla fine furono proprio gli americani a fare da mediatore per la pace: l'Egitto ottenne quello che più desiderava, ovvero il Sinai che dopo 6 anni tornava indietro al paese nord-africano, mentre Israele ottene quello che aveva desiderato fin dalla nascita: il riconoscimento da parte del loro vicino più problematico, l'Egitto. Così facendo gli USA ottennero il controllo del medio oriente, il quale per 30 anni fu ancorato saldamente agli americani.

(accordo di Camp David nel 1978, l'unico attore ancora rimasto era Al Sadat, a sinistra)<br /> <br /> Ma torniamo all'Europa. Gli Stati Europei avevano importanti accordi economici con i paesi arabi. Nonostante la linea filo-araba adottata da essi, presto arrivarono le sanzioni da parte dell'OPEC. Così si aprì la stagione di crisi energetica che caratterizzò gli anni 70' in Italia e in Europa. I paesi della CE si unirono inseme e decisero che, oltre ad adottare una politica estera comune, quella filo-araba, bisognava convincere l'OPEC a ridurre le sanzioni. Ci riuscirono, ma nonostante ciò il contraccolpo economico fu molto forte. Dall'altra parte, Nixon, vedendo gli Europei andare ancora una volta uniti contro gli interessi americani,( tanto che alcuni Paesi, tra cui l'Italia, vietarono temporaneamente la possibiltà per gli aerei americani di sorvolare i cieli dei loro rispettivi paesi) non poté fare molto, investito dallo scandalo watergate. Ma a tutto ci pensò Kissinger.<br />

(domenica in bicicletta nel 1973 a causa delle leggi austerity)<br /> <br /> Egli, insieme ai vari delegati americani che erano presente ai tavolini di pace, prolungò a più al lungo i colloqui per la firma del trattato. Perciò il punto più alto della crisi continuò per mesi e mesi. Infine, nel marzo del 74, Nixon ammonì i capi di Stato Europei, dicendo che la difesa dell'Europa occidentale da parte americana con era garantita se questi avrebbero continuato ad agire contro gli interessi di Washington. La strategia europea cadde su se stessa e ci fu un fuggi fuggi generale dal progetto della politica estera Europea unitaria, differente da quella americana. Un anno dopo, nel 75, con l'accordo di Helsinki, americani e sovietici consolidarono i loro rapporti di forza in Europa. L'anno dell'Europa era giunto al termine, anche se alla fine non vi fu realmente questa annata, o almeno quella che Kissinger aveva pensato.

(Richard Nixon)<br /> <br /> Tornando ad oggi, 50 anni dopo, nel 2023..... Non vi sembra di trovare degli importanti parallelismi? Gli Usa in crisi, che si ritirano dall'Afghanistan; guerra tra Russia-Ucraina che mina la stabilità energetica dell'Europa. Stati come la Germania che hanno provato a distaccarsi dal controllo americano ma che adesso vengono umiliati ( con il sabotaggio di nord stream 2, del quale non si sa di certo molto); L'Europa che per anni ha provato a staccarsi dagli USA per poi ritornare ad eseguire i loro ordini......<br /> <br /> Fatemi sapere cosa ne pensate di questo shout, se vi è piaciuto o meno, e le vostre opinioni a riguardo.<br /> Ringrazio chi lo ha letto tutto.