@IlNapolista
??????? | #TERRAEITALICAE?? - Ep.4
Buonasera e bentrovati in “Terrae Italicae”, la rubrica in cui esploriamo i luoghi più belli che la nostra penisola ha da offrire. Come anticipato nella scorsa parte da oggi cominceremo a scendere lungo lo stivale, facendo tappa a Firenze, la città d’arte per eccellenza”.
Al solito, qualche dato tecnico: Firenze è abitata da circa 370mila persone e si estende in superficie per 102km².
Dopo essersi sviluppata nel Medioevo diventando polo sia culturale che commerciale, raggiunge il suo massimo splendore nel XVI secolo diventando capitale del Granducato di Toscana, e dando origine al Rinascimento, sotto il governo della famiglia dei Medici.
⬇️ Il Palazzo Vecchio
Partiamo dal cuore di Firenze, Piazza della Signoria: qui ci sono due attrattive principali, il Palazzo Vecchio e Gli Uffizi.<br /> <br /> Palazzo Vecchio è l’emblema dell’architettura trecentesca fiorentina, ed è forse uno dei palazzi civici più conosciuti al mondo: era dapprima reggia dei signori di Firenze sotto nome di Palazzo della Signoria, dopodichè perse utilizzo quando Cosimo I de Medici proclamó Palazzo Pitti nuova reggia (affibbiando l’aggettivo “Vecchio” all’ex Palazzo della Signoria); tornó a svolgere funzioni civiche dopo l’unità d’Italia, quando tra il 1865 e il 1871 Firenze fu capitale e il Palazzo sede del Parlamento italiano. Oggi ospita il comune di Firenze e un museo in cui se ne puó studiare la storia contenente diversi pezzi da Michelangelo, Donatello e Vasari.<br /> <br /> Dopo il Palazzo Vecchio è il caso di concentrarci su uno dei musei più importanti al mondo: La galleria degli Uffizi. Qui è possibile osservare una collezione di opere che vanno dal XII al XVIII secolo, avente in particolare molto pezzi di artisti di fama internazionale: Leonardo, Giotto, Tiziano, Michelangelo, Botticelli e Caravaggio; i capolavori assoluti ubicati al museo sono “La Nascita di Venere” e “La Primavera” entrambi di Botticelli.<br /> <br /> ⬇️ il Ponte Vecchio
Il Ponte Vecchio è sicuramente uno dei simboli più caratteristici della città fiorentina, con le sue botteghe di gioiellieri presenti nelle piccole casette incastonate; diventa ancor più importante quando si scopre che è l’unico ponte della città sopravvissuto ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. L’aggettivo “vecchio” gli fu dato dopo l’inaugurazione dell’attuale Ponte alla Carraia (una volta “Ponte Nuovo” ed oltre il valore storico e culturale che presenta, è anche molto importante per la viabilità in quanto connette Piazza del Duomo e Piazza della Signoria (due luoghi estremamente turistici).<br /> <br /> ⬇️ Il Duomo di Firenze
Simbolo assoluto di Firenze, quando fu completato nel ‘400 era considerata la chiesa più grande del mondo (oggi la terza in Europa). La costruzione venne avviata nel 1296 e finì (almeno strutturalmente) solo nel 1436, con anche il completamento della celeberrima Cupola di Brunelleschi, la quale contiene al suo interno la superficie più ampia mai dipinta ad affesco (essa è inoltre la più grande cupola in muratura mai costruita); la facciata visibile nella prima foto dell’episodio) è invece di epoca moderna, stole neogotico, e venne terminata nel 1887. <br /> Il Duomo è arricchito dal famoso Campanile di Giotto, posto sulla stessa linea a lato della facciata; esso fu costruito contemporaneamente al Duomo ed ha un’altezza di circa 120 metri, con una terminazione a cuspide piramidale.<br /> <br /> ⬇️ il David di Michelangelo<br />
Nella Galleria dell’Accademia è custodito una delle opere massime fiorentine: il David di Michelangelo. Essa è una scultura in marmo costruita tra il 1501 e il 1504 e rappresenta l’omonimo eroe biblico nel momento in cui si appresta ad affrontare Golia; è da sempre considerato il canone di bellezza maschile nell’arte e pertanto viene appellata come l’oggetto artistico più bello mai costruito dall’uomo.<br /> <br /> Concludiamo anche oggi con “l’angolo gastronomico”, e proprio a Firenze…ne abbiamo per tutti i gusti; la prima tipicità sta in un cibo molto povero: il pane, qui abbiamo un pane detto “sciapo”, privo di sale (in quanto per tradizione i piatti fiorentini sono già abbastanza saporiti senza l’accompagnamento di pane). Per pranzo non puó mancare la famosa schiacciata fiorentina (evitate l’Antico Vinaio per favore). Abbiamo poi i crostini e le crespelle, che fungono da antipasti, e tanti piatti a base di carne: la trippa, il lampredotto, il peposo, e l’immancabile BISTECCA. Insomma, quando visiterete Firenze, sicuramente non morirete di fame!<br /> <br /> Con questa acquolina in bocca dataci dalle pietanze tipiche fiorentine, si conclude il nostro viaggio nella culla del Rinascimento, ed anche la puntata di questa sera. Come al solito, ma in particolare questa volta, vi invito a visitare di persona la città in quanto questo è un sunto davvero DAVVERO striminzito rispetto a tutto ció che Firenze ha da offrire. <br /> Con questo vi saluto e vi do appuntamento al prossimo episodio, lasciandovi alla mini-gallery visibile qui sotto.<br /> <br /> <br /> ⬇️ Veduta di Firenze da Piazzale Michelangelo
⬇️ Campanile di Giotto
⬇️ “La nascita di Venere” di Botticelli
⬇️ “La Primavera” di Botticelli
⬇️ l’Interno della Cupola di Brunelleschi
⬇️ Statua raffigurante Brunelleschi intento ad osservare la sua Cupola (Piazza Duomo)