@Midnights
Anche se so che questo shout non se lo cagherà nessuno, io lo scrivo lo stesso. Se avete voglia leggete, per me sono cose molto importanti.
Anoressia nervosa. Di che si tratta di preciso?
Non vuol dire solo "non mangiare".
Vuol dire anche... Bugie, tante bugie: "ho già mangiato", "sono a posto", "ho mangiato tanto a pranzo".
Vuol dire pesare in modo ossessivo il cibo, e se stessi.
Contare le calorie.
I chili che perdi sulla bilancia.
Oggi non voleva mangiare. Diceva "no mamma, oggi non ce la faccio". Ma per lei non è mai il giorno.
Mia madre l'ha accompagnata in ospedale.
Mia sorella è la cosa a cui tengo di più al mondo.
Si sta distruggendo.
È arrivata al limite.
E io con lei.
Non sono pronta a vederla soffrire così.
Non è giusto cazzo.
Non è giusto, perché mentre i miei compagni e i miei amici, che ne so, vivono felici e tutto, io devo passare queste cose così... Pesanti, e sono giovane cazzo, sono piccola, non sono psicologicamente pronta a sopportare questo.
Perché la vita non è solo dolore. Io merito di essere felice.
Lei lo merita, più di tutti.
Io la amo. Tantissimo.
Perché non posso fare niente, perché?
Me lo ricordo, quando ci dividevamo i cioccolatini che ci dava nostro padre.
Me lo ricordo quando mangiava le torte con piacere.
Quel tempo è passato.
È come se avesse un "mostro", dentro di lei, capite?
Questo mostro la sta consumando.
La sta mangiando.
Non è più lei.
Non è più la ragazza che guardava MasterChef con me ridendo sui meme, non è più la ragazza che mi regalava le candele, non è più la ragazza che ero abituata a chiamare "sorella".
Sta male.
Soffre.
Per lei tutte le domande sono torture.
Non si regge in piedi. Non mangia. Non vive.
Ti voglio tanto bene. Sei forte. Ce la farai. Siamo tutti con te. Ti amo.
Scusate. Ne avevo bisogno.