@Pali
Per come è strutturata la nostra società, la canaglia fa comodo a molti. È parte attiva della nostra società.
Come si fa a contrastare un crimine quando i complici di quel crimine sono anche dentro agli apparati dello Stato?
Prendete lo spaccio di droga... Sappiamo che le droghe, come la cocaina sono una piaga sociale gigantesca. Chi deve combattere con questa piaga si è ritrovato spesso con la lente d'ingrandimento puntata anche contro i propri colleghi. Negli ultimi anni sono stati beccati comandati della Polizia Locale andare a braccetto con chi dovrebbero combattere, e sembrerebbe che di quella merda se ne faccia uso pure in parlamento.
I delitti... io so che alcuni di voi invocano pure la pena di morte. Ma veramente abbiamo bisogno di questo? Si è mai provato a fare funzionare le strutture psichiatriche come si deve? Ovviamente no.
Io penso che un magistrato, non può andare oltre la legge. Se in Italia non c'è giustizia è perché ci sono mille scappatoie. Per risolvere un problema inaspriamo le pene (ma guai a toccare le pene minime, si aumenta sempre la massima, non si ritocca mai la minima, e chissà come mai...), introduciamo nuovi reati invece che intervenire a livello sociale. E te che li hai votati ci caschi...
La situazione delle carceri: Sono strutture vecchie, inadeguate e alienanti. "Il grado di civiltà di un Paese si misura dalle carceri" diceva Voltaire... e aveva ragione. Strutture penitenziarie come San Vittore a Milano, o Regina Coeli a Roma, per me nel 2024 non devono più esistere. Servono strutture che rispettino la dignità dell'essere umano, perché non si può imporre giustizia con l'ingiustizia. Servono nuove strutture in grado di garantire la riabilitazione di chi sconta una pena, e questo in Italia oggi non esiste! Inutile darvi dati su cose che si sanno... la maggior parte delle persone che scontano la pena escono dal carcere e non hanno gli strumenti per rimanere fuori... ed è ovvio che tornano a rubare o a rapinare.
Forse, invece che prendersela con la magistratura, sarebbe ora di pretendere che chi ci governa faccia il proprio dovere, a partire dal dare tutti gli strumenti necessari alle forze dell'ordine per effettuare indagini. Sarebbe ora di smetterla di farsi prendere in giro dalle frasi slogan e iniziare a ragionare con la propria testa. Perché se veramente vogliamo un paese più sicuro, bisogna partire dalle carceri, bisogna partire dagli ultimi, da chi è rimasto indietro.
Ma questo non accadrà mai, finché si trae profitto dalla canaglia. Chi intasca le tangenti, chi prende le quote di una partita di droga, chi mette il fratello o la sorella nelle stanze dei bottoni... La verità è che alla maggioranza degli italiani piace questa situazione di incertezza... perché tanti hanno una fetta della torta. È inutile prendersela con la politica, perché li abbiamo messi lì noi. La classe politica non è altro che lo specchio del paese...vizi e virtù di un paese che ha perso completamente la bussola, che pensa solo al suo piccolo orticello, e chissenefrega se va a fuoco l'intero vicinato, l'importante e che non tocchino quel orticello.