@Nietzsche_
mi sento abbastanza una merda e non so il motivo + aneddoto divertente!!!! (non è divertente manco per il cazzo) però se volete leggete
e sono mesi che penso se fare un discorso serio su questa cosa con qualcuno o meno
però tanto minimizzerei e finirei a deprimermi ancora di più
oggi sono anche tornata a non riuscire a vedermi
dura poco la mia autostima
e sento ancora un vuoto quando penso alla mia ex migliore amica anche se abbiamo chiuso da quasi 4 anni
.
comunque non ho mai raccontato qui del mio bellissimo compleanno
era estate ed era il mio compleanno quindi decido di uscire con questa mia amica e fin qui ok. lei qualche giorno prima mi chiede se potesse invitare un'altra sua amica perché stava abbastanza lontano e non potevano vedersi spesso in estate e accetto anche se riluttante (riluttante=ho pianto mezz'ora). il giorno dopo mi dice che non veniva più ma quello dopo ancora mi dice che aveva riconfermato. e ok. arriva il mio compleanno e dovevamo vederci alle 5 al solito posto, arrivo leggermente in anticipo e le scrivo. niente. passano 5 minuti e niente. la chiamo e non risponde. messaggi e non risponde. passa mezz'ora in cui cerco di trattenere le lacrime e finalmente mi risponde dicendomi che era al posto X con sta qua. le vado incontro e faccio una battuta molto disagiata tipo "ah stronza pensavo ti fosse morto il gatto che non rispondevi" sempre cercando di non piangere. mi fa gli auguri (del regalo neanche traccia, non che volessi chissà cosa però almeno un bigliettino mi avrebbe fatto piacere visto che comunque uscivamo) e iniziamo a camminare. per praticamente 2 ore hanno parlato solo loro due. esclusa il giorno del mio compleanno. e io che nel mentre scrivevo i poemi a davide per distrarmi perché tanto lì ci stavo a fare per nulla. vabbè si fa l'ora di tornare a casa e mi faccio sostanzialmente tutto il tragitto piangendo però a casa non potevo dire niente perché col cazzo che racconto ai miei di come ho chiuso con l'ennessima persona per il solito motivo che io nella vita degli altri non ho un ruolo neanche marginale. e così ho passato il mio sedicesimo compleanno. da lì non sono più uscita con nessuno se non con mia madre per settimane perché mi sentivo una merda
vorrei aggiungere che il giorno dopo sta tizia si è dispiaciuta perché "ti ho vista che ti annoiavi", non era noia ma voglia di urlarle addosso, scoppiare a piangere e andarmene