@ciaosonoeossina
A volte mi dispiace
A volte mi dispiace dare un’idea di me così sbagliata qui sopra. Guardo quello che scrivo e vedo solo una tr*ia. Eccitata, pronta a farsi dominare, a fare se*chat. A volte mi dispiace perché sto dando un’idea di me così lontana dalla realtà. Non amo il sesso. Non amo le se*chat. Non amo i tipi viscidi che ci provano. Ho iniziato ad usare omegle a 18 anni. Forse 17, non ricordo. Ho iniziato a fare cose schifose. Facevo tante se*chat al giorno con tante persone diverse. Mi ha lacerato l’anima tutto ciò. Non ero più una persona, ero solo un buco (metaforicamente parlando). Ho smesso dopo anni di farle. Adesso credo di non fare una se*chat da anni. Ho perso me stessa dietro a quello schifo. E allora perché qui sopra mi comporto così? Mi piace provocare, attirare gente, sentirmi desiderata. Fondamentalmente perché sono la prima a non desiderare me stessa.
Però raramente poi concludo qualcosa con le persone. Perché non sono più quella tr*ia, anche se posso sembrarlo. Mi fa male vedermi così. Vedere la gente che mi scrive solo perché sembro una facile o una che ci sta.
Non ci sto cazzo.
Non sono un buco.
Voglio qualcuno che mi scrivi perché gli sto simpatica.
Eppure mi sono ridotta ad essere quella che sembra sempre a gambe aperte.
Una pu**ana.
Vorrei essere più di questo. Ma ho capito che se vuoi avere gente intorno devi metterti su un piano sessuale. Altrimenti a nessuno fregherà un cazzo di te. Poi chiudo insegreto e torno alla vita reale e mi vedo per quella che sono, vergine e impaurita dal contatto fisico.
Sono più che una tr*ia di insegreto.
(Scusate sfoghino che volevo fare da un paio di giorni, chiunque mi stia parlando in privato non se la prenda, non riguarda voi questo shout, solo me stessa)