@gayporn_

cioè dai per un solo altro piccolo sforzo, che ti costa, che difficoltà c'è....

ora invece mi rivedo io nel ragazzo in 5 superiore che inizia a temere di non riuscire a concludere niente. perché ora che hai 18 anni, alla fine di un percorso, inizi a spaventarti per il futuro, a consapevolizzarti su come è la società, a cosa potra mai giovarti il sistema... e realizzi che alla fine non c'è tanta distanza da quel ragazzino delle medie che non sapeva che fare della propria vita, che ha scelto una scuola superiore a caso perché non aveva idea di dove andare, che non aveva proprio idea di cosa fare della propria vita .. ora che a metà dell'ultimo anno di scuola della mia vita ritornano questi pensieri inizio a capire perché abbandonare alla fine. più che abbandonare la scuola la vedo come un perdersi, un abbandonare se stessi, la propria mente e la propria vita. quando la tua scuola ti ha fatto schifo per 5 anni e ti trovi a fare alla fine cose sempre + specliazzate..devi faticare per ottenere qualcosa, ma non riesci a faticare, ad impegnarti, a prendere buoni voti nelle materie di indirizzò, a presentarti a tutte le lezioni.. potrei distruggermi mentalmente fino ad arrivare ad ottenere il minimo, ma che senso ha se alla fine la vita è questa, se sono destinato a qualcosa che non voglio e che non so. il diploma avrà importanza, è questo l'unico motivo per cui sto tirando, ma io nn ho più speranze... nel mentre sto ora affrontando altri problemi interni alla mia vita e non ho il coraggio di affrontare cazzate che ho fatto in passato... compiere 18 anni actually non cambia niente ma se sei 1 handicappato qualcosa cambia, 1 handicappato che ha la mente che ragiona da handicappata, che non riesce a darsi pace. io mi sto vergognando tantissimo e ho paura di tutto. se la mia vita fosse il tragitto di un treno ora non mi troverei neanche al capolinea, ma direttamente stradiato sui binari. ogni giorno cambio idea su che scelta universitaria fare. ogni giorno cambio idea su cosa fare dopo le superiori, se continuare o lavorare. io non vorrei vivere in questa società