@IlNapolista
??????? | #TERRAEITALICAE?? - Ep.1
Benvenuti in “Terrae Italicae”, una nuova rubrica in cui scopriremo insieme le città del nostro amato paese; nel caso foste appassionati di viaggi come il sottoscritto sappiate che questa è la rubrica che fa per voi! Per l’episodio pilota sono voluto partire da ??????? (con ogni probabilità la mia città preferita in assoluto), Capoluogo dell’Emilia-Romagna.
È opportuno dare prima qualche dato teorico e storico: La città di Bologna occupa un’area geografica di 140,86km² ed è abitata da circa 400mila persone. È denominata “?? ?????, ?? ??????, ?? ?????” (in seguito ne scopriremo le ragioni) e conserva al suo interno uno dei centri storici più estesi d’Italia.
Le prime tracce di insediamenti umani in quest’area risalgono al primo millennio a.C, dunque sotto il dominio dapprima etrusco e poi romano, per risplendere poi maggiormente durante il Medioevo, epoca ancora fortemente richiamata dalla struttura stessa della città.
⬇️ Bologna, veduta dall’alto
Osservando l’immagine risulta quasi chiara la ragione per cui Bologna è denominata “La Rossa”: se la si osserva dall’alto, si potrà notare quanto questo colore sia stato utilizzato durante il Medioevo per la costruzione degli edifici del centro storico.<br /> Ma probabilmente ció che vi preme più sapere al momento è DOVE sia possibile osservare la città dall’alto, ebbene andiamo alla scoperta di uno dei simboli della città, la 𝐓𝐨𝐫𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐬𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢.<br /> <br /> ⬇️ Le due torri simbolo di Bologna
Queste sono le due torri-simbolo di Bologna, la Torre della Garisenda (la più piccola) e la Torre degli asinelli. Furono edificate nel XI per volere dei Ghibellini ed adibite ad uso militare. Entrambe le torri sono pendenti, facendo risultare così la Torre degli Asinelli la torre pendente più alta d’Italia (97m circa); questa è visitabile e dalla cima si gode dello spettacolare panorama della città che vi ho sopra mostrato (attenzione peró, bisognerà percorrere ben 498 scalini per giungere in vetta!). La Torre della Garisenda è invece inagibile in quanto fortemente pendente, pensate che in origine era alta circa 60 metri poi ridotti a 48 in seguito a cedimenti strutturali; nonostante ció ha colto l’attenzione soprattutto dei poeti, in particolare del Sommo Dante che la cita in un passo dell’Inferno<br /> <br /> ⬇️ Piazza Maggiore
Questa che avete appena visto è Piazza Maggiore, la piazza più importante della città; qui sono presenti i più importanti edifici bolognesi: il Palazzo d’Accursio (sulla destra) che è oggi sede del Comune di Bologna, il Palazzo del Podestà (da cui è stata scattata questa immagine) che è sede delle collezioni d’arte comunali e della Torre dell’orologio, e la 𝐁𝐚𝐬𝐢𝐥𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐢 𝐒𝐚𝐧 𝐏𝐞𝐭𝐫𝐨𝐧𝐢𝐨 (in bella vista nell’immagine di presentazione dell’episodio).<br /> La Basilica è forse IL simbolo per eccellenza della città: è la quarta chiesa più grande d’Europa e al suo interno è possibile osservare non solo diversi oggetti di carattere religioso, ma anche una medievale meridiana ritratta sul pavimento della Basilica<br /> <br /> ⬇️ I Portici
I Portici sono una delle caratteristiche che più contraddistingue Bologna: nacquero nel tardo Medioevo, quando l’espansione della città rese essenziale il “riutilizzo” dello spazio terreno. Vi sono circa 38km di portici solamente nel centro storico, ed essi furono essenziali non solo per l’espansione a livello strutturale della città, ma anche per l’economia e per la socializzazione essendo essi un punto di incontro fra spazio pubblico e privato. Sono stati ufficialmente dichiarati Patrimonio dell’UNESCO nel 2021.<br /> <br /> ⬇️ L’Archiginnasio di Bologna
Questo è L’Archiginnasio di Bologna, uno dei palazzi più importanti della città. È tutt’ora visitabile e fu la prima sede dell’Università di Bologna.<br /> Uno dei vanti della città è infatti l’Alma Mater Studiorum, l’università più antica del mondo occidentale (e da qui il soprannome “La Dotta”); nell’Archiginnasio sono presenti: il Teatro Anatomico (dedicato allo studio dell’anatomia), la Biblioteca Comunale, e un complesso araldico murale che comprende circa 6000 stemmi studenteschi<br /> <br /> ⬇️ La finestrella
Probabilmente molti di voi non sanno che Bologna è a sua volta una città d’acqua. Come Venezia, infatti, anche la cittá emiliana fu costruita sull’acqua, tant’è che è presente un complesso sotterraneo tutt’oggi visitabile denominato “Bologna Sotteranea”. L’unico scorcio di questo lato nascosto della cittá è visibile in Via Piella, dove è collocata una piccola finestrella che se aperta mostra questa spettacolare vista<br /> <br />
E terminiamo il nostro viaggio parlando di uno degli aspetti più famosi di Bologna, l’aspetto culinario!<br /> La città è ricca di specialità, come la lasagna o le tagliatelle al ragù, passando per il tortellino in brodo e la cotoletta alla petroniana. In assoluto la specialità più appetibile (ed ottima per chi ha poco tempo) è peró LA PIADINA, originaria di Bologna; a tal proposito vi consiglio “La Piadineria”<br /> <br /> <br /> E questo conclude il nostro viaggio alla scoperta di Bologna…una città tranquilla, ricca di bellezza e di patrimoni unici. Ovviamente in questa rubrica non è possibile includere la totalità dei luoghi di interesse, pertanto il mio invito è quello di visitare il prima possibile la città e di giudicare con i propri occhi. Vi do appuntamento al prossimo episodio di Terrae Italicae, che verterà su un’altra città del nord-Italia…👀