@Alessi_
Mhm?_giornata_da_marzapane.pdf scusate il cringe
La giornata è iniziata benino ma è stata particolare come lo è stata la definizione che ho dato al biscottino di marzapane che mia sorella mi offrì. Vale di essere raccontata un minimo per il suo ricordo. Mi sono svegliato intasato ma felice, ossimorico. Ho passato la mattina in un museo/palazzo reale con un grande giardino della mia provincia che adoro. Dopo aver visitato le varie sale siamo scesi in giardino e siamo sorpresi da un acquazzone... Ci siamo bagnati tutti e siamo tornati indietro. Arrivati ad un certa vedo mio fratello scomparire tra gli alberi, è stato lui il primo, e tutti gli altri insieme mentre tornavo bambino. Guardo il cielo ed il sole splende cocente. Mi guardo di fianco e vedo Maddalena ed Emanuele. Era bello, molto bello ma proprio tanto. È stata la mia primissima cotta, avevo undici anni ed era molto prima del suo coming out e del mio prendere consapevolezza. La vivevo come un evento molto molto normale, inizialmente ho reputato strana la sua dichiarazione quando lo venni a sapere da voci di paese e mi chiedevo quale era il bisogno di dire una cosa così inutile da sapere. "Poverino, è tremendamente malato di una malattia". "Chissà che dispiacere avrà dato alla mamma, eppure sembrava un così caro ragazzo". "Io lo vedevo sempre in parrocchia, poco di strano c'era in lui... Chi se lo aspettava". "Un amica in comune mia e di sua mamma mi ha detto che confidandosi è scoppiata in lacrime, dovrebbe cercare di essere normale almeno per il bene della poveretta". Frequentavamo la stessa parrocchia e queste sono le frasi che sentivo dire dalle donne. La messa non è da uomini, specialmente quella del venerdì dopo l'oratorio. Frequentavamo la stessa parrocchia. Lui era il mio animatore del campo estivo e visitammo quello stesso posto. Mi rimane particolarmente impresso e ho visto lui dopo che i ragazzi sono scomparsi, stava là con la sua voce simpatica, una bambina stanca sulle spalle, la mano nella mia e chiacchierava con Maddalena. Mi sono immerso questa sera in quelle acque della memoria, tremende per la loro profondità. Mia mamma mi ha proposto di fare la cresima e ho rivisto lui e la chiesa. Non ricordo cosa mi attraeva in lui oltre il fatto che era dolce, bello e gentile con tutti. Ma la cosa che più ho fatto mia di quel ragazzo è il fatto che credeva profondamente nel messaggio di amore della Bibbia. Non ho idea se esistano divinità. Ma non ho dubbio alcuno che se devo compiere una scelta, ovvero di aderire a una forma religiosa penso che questo messaggio sia quello che maggiormente si adatta a come voglio improntare la mia vita.
Scusate gli errori, il cringe e la riflessione serali.