@Ciaoscrivocose
Ciao
Quanto mi infastidisce. Quanto mi infastidisce avere una voce e non avere il coraggio di urlare al mondo, a tutti i miei sogni, le mie ambizioni i miei progetti futuri.
Non mi piace quando le persone mi chiedono cosa io da grande voglio fare, perché sono obbligata a dare come risposta una professione, che magari non sento nemmeno così adatta a me...
Non mi piace. Non mi piace sapere che ci sono così tanti anni davanti a me, ma nonostante questo devo avere già le idee chiare. Non mi piace invidiare chi ha raggiunto i suoi sogni. Ma non perché invidio il loro successo, ma perché invidio il loro coraggio.
Prendo come esempio i Måneskin, che tra l'altro amo follemente, hanno avuto le palle di mettersi a cantare nelle strade di Roma, hanno avuto il coraggio di ignorare le loro incertezze e i giudizi degli altri, hanno avuto il coraggio di iniziare a rendere il loro sogno realtà.
E poi. Poi ci sono io. Che cazzo, tra tutte le professioni che potessero piacermi mi piacciono quelle della recitazione e del mondo musicale. E sta cosa non mi piace. Mi fa rattristire ed incazzare allo stesso tempo. Non so che farò, a differenza degli altri io NON HO LE PALLE. Non ho le palle di dire ai miei ciò che voglio fare. Non ho le palle di dirlo neanche a me stessa a momenti. So, sono sicura che se lo dicessi non verrei supportata, i miei genitori mi amano follemente, ma non penso arriverebbero fino al punto di assecondare questo mio sogno.
E non so neanche se è il mio sogno, o se i miei sogni sono altri. Non so.
Dico sempre che vorrei fare l'insegnante che è qualcosa che penso mi piacerebbe fare, ma dentro di me so che potrei fare qualcosa che mi farebbe impazzire.
E non mi piace. Non mi piace che io debba vivere una sola vita, perché in questa vita, io non ho le palle. E se non ho le palle posso fare poco e niente.