@la_samu
pensieri caotici.
alla me delle elementari, delle medie e del liceo.
a te, che stavi sempre sola.
a te, che provavi a parlare in mezzo alle persone, per essere solamente ignorata.
a te, che sei stata vittima di scherzi, prese in giro e parole dette alle spalle.
vorrei tanto detestarti, perché ora mi ritrovo piena di traumi e di problemi di attaccamento emotivo.
ma come posso farlo? non è colpa tua.
volevo solo che mi rendessi un po' più forte.
ho finito per detestare la mia sensibilità. quella sensibilità che continua a farmi stare sotto le persone.
quella sensibilità che non mi rende più forte, ma che continua a farmi vedere come essere inferiore.
io so di non esserlo. io valgo più di tutti voi.
continuo a dare tutta me stessa a persone che non fanno lo stesso nella speranza che prima o poi possa trovare quella persona che voglia darmi tutto quello che do io.
io do quello che voglio ricevere.
non sei più sola.
sei ancora debole.
pensavo che trovando il problema ed ottenendo una diagnosi, avrei risolto tutti i miei problemi. avrei iniziato una terapia e puff, magia, tutto risolto.
e invece sembra quasi peggiorare tutto.
mi sento giudicata dai miei disturbi. come se non valessi abbastanza, perché ho più problemi di altri.
"va bene così" non è vero cazzo sei la prima a persona a guardarmi storto per questa cosa.
quand'è che la gente capirà che io non sono l'artefice ma la vittima?
perché non posso meritarmi lo stesso affetto che ricevono le altre persone?
perché hai così paura di provare qualcosa per me? fa davvero così schifo provare qualcosa nei miei confronti?
la mia persona vale davvero così poco? è davvero così misera, così inutile?
sembra che l'unica persona ad apprezzare realmente il mio valore sia io. magari a volte fatico a dimostrarlo, ma sto riprendendo dalle piccole cose.
sto riprendendo a curarmi di me stessa. la più grande forma d'amore.
ho paura per l'università.
non capisco se sia portata per psicologia.
non capisco se sia portata per lo studio.
mi sono affezionata ad un ambiente che non pare essere il mio.
non so cosa fare per il mio futuro.
vorrei fare più cose non compatibili tra loro.
sta iniziando a crescere un desiderio forte dentro di me, un desiderio che non ho provato mai prima d'ora.
anche se ancora è troppo presto.
devo chiamare psicologa, oculista, dermatologa.
mio padre continua a non passarmi i soldi per il mantenimento.
mi sento costantemente presa in giro. da tutto e tutti.