@Pali
2022: 93º Pirelli Gran Premio d'Italia - Il centenario dell'Autodromo di Monza
- Data: 11/09/2022 ☀️
- Circuito: Monza
- Percorso: 5,793 chilometri
- Distanza: 53 giri, 306,720 chilometri
- Pole position: 🇲🇨 Charles Leclerc (Ferrari)
- Giro Veloce: 🇲🇽 Daniel Ricciardo (McLaren) in 1'24"030
- Vincitore: 🇳🇱 Max Verstappen (Red Bull)
- Vettura: 🇦🇹 Red Bull RB18
100 anni di storia, 100 anni da quella seconda edizione del Gran Premio d'Italia, vinta dalla FIAT di Pietro Bordino. L'Autodromo Nazionale di Monza festeggia il suo centenario con un nuovo record di presenze: all'intero weekend di gara hanno assistito 336.647 spettatori.
Al tempio della velocità, sorpassare e molto facile, grazie alle vetture molto scariche aerodinamicamente; a Monza conta la potenza, e così tanti team ne approfittano per sforare il limite delle componenti della Power Unit, andando così incontro a una penalità in griglia di partenza. Charles Leclerc conquista la pole position in pista, mentre alle sue spalle lo schieramento di partenza è totalmente stravolto rispetto ai risultati in qualfica. Così Russel dal sesto posto parte secondo, Norris dal settimo posto parte dalla terza casella, mentre Verstappen viene retrocesso in settima posizione. Per lo stesso motivo sono retrocessi in fondo alla griglia il ferrarista Carlos Sainz e Lewis Hamilton.
Alla vigilia del Gran Premio, vengono registrati degli episodi spiacevoli sulle tribune. Alcuni tifosi di Verstappen vengono obbligati a togliere i cappellini colorati di arancione che omaggiano il pilota olandese. Gli organizzatori rispondono con fermezza, affermando che il Gran Premio è un evento inclusivo in cui tutti devono sentirsi a casa, e qualunque gesto violento sarebbe stato punito con l'allontanamento dal circuito.
Prima del via, Monza omaggia la regina Elisabetta II del Regno Unito, scomparsa il giovedì precedente, con un minuto di silenzio.
Al via Leclerc mantiene il comando della gara, precedendo George Russell. Parte male invece Lando Norris che viene superato da Ricciardo e Verstappen. L'olandese invece supera Ricciardo al secondo giro, e dopo due giri anche Russell. Nelle retrovie Sainz riesce a risalire la classifica e dopo quattro giri è già tredicesimo, seguito da Pérez poco dietro. All'ottavo passaggio Pérez passa già al cambio gomme. Il messicano monta gomme dure, ma accusa un problema di surriscaldamento ai freni della gomma anteriore destra, che portano anche a un principio d'incendio, risolto all'uscita dei box. Nel frattempo Sainz prosegue la sua rimonta, superando Stroll, Zhou, De Vries, Alonso, Norris e Gasly, arrivando dunque in quinta posizione.
Al dodicesimo giro Vettel ferma la sua vettura a bordo pista, per una perdita di potenza della sua power unit. La direzione di gara impone il regime di virtual safety car. Leclerc decide di anticipare la sosta, per montare gomme medie. La gara riprende nella sua valenza agonistica poco prima che il monegasco rientra in gara, alle spalle di Verstappen e Russell. Sainz passa anche Ricciardo, portandosi al quarto posto. L'australiano si trova in lotta anche con Gasly, che va lungo alla prima chicane, e ricede la posizione. Verstappen porta, dopo 16 giri, il suo vantaggio su Russell a sei secondi, mentre Leclerc è a undici secondi dal leader. Tra il sedicesimo e il diciottesimo giro Norris e Alonso battagliano, per il quinto posto. Alle loro spalle spunta Lewis Hamilton, che sfrutta i pit stop di chi gli stava davanti, oltre a effettuare alcuni sorpassi.
Al ventitreesimo giro si ferma Russell, che monta gomme hard e, due giri dopo, anche Verstappen, che prosegue la gara passando alle gomme medie. Hamilton raggiunge Alonso, ma non riesce a prenderne la posizione, se non al ventisettesimo giro. Dopo la sosta di Verstappen, Charles Leclerc torna al comando del Gran Premio, con poco più di dieci secondi di vantaggio sull'olandese. Sainz Jr. si ferma al trentesimo giro. Il ferrarista monta ora gomme soft e ritorna in gara al settimo posto. Un giro dopo si ferma per abbandonare la gara Alonso. Due giri dopo Leclerc si ferma per la seconda volta, per montare gomme morbide. Il monegasco scende in seconda posizione, staccato di quasi venti secondi dal battistrada. La classifica vede, dietro al monegasco, Russell, Norris, Sainz, Pérez e Ricciardo. Al trentacinquesimo giro si ferma Norris, che torna in gara sesto. Su di lui e Gasly piomba Hamilton, che passa entrambi, e si trova sesto, alle spalle di Pérez.
Nei giri seguenti Leclerc inanella giri veloci, riuscendo a limare, di qualche secondo, il distacco a Verstappen. Pérez monta gomme morbide, al quarantaquattresimo giro, scalando settimo. Poco dopo Ricciardo è costretto a lasciare la sua McLaren a bordo pista prima della curva 7. La direzione di gara opta per la safety car. Verstappen e Leclerc decidono di montare un set di gomme morbide. La vettura di sicurezza entra però in pista lontana dalla vettura del leader Verstappen e, inoltre, i tempi per rimuovere la vettura di Ricciardo si dilatano. Questo non consente di riprendere effettivamente la gara, che si conclude, di fatto, in regime di vettura di sicurezza.
Max Verstappen vince il trentunesimo Gran Premio in carriera, eguagliando Mansell. Con il primo successo in Italia, l'Olandese mette una seria ipoteca sul titolo mondiale staccando di 116 punti il ferrarista Leclerc.
🇦🇹 Red Bull RB18 - Progettista: Adrian Newey; Telaio: monoscocca a nido d'ape in fibre di carbonio e materiali compositi; Motore: Red Bull RBPTH001 1.6 V6 a 90° turbo ibrido; Potenza: 1000 CV; Trasmissione: Red Bull, Cambio sequenziale a 8 rapporti + retromarcia; trazione: posteriore; Lunghezza: - mm; Larghezza: - mm; Passo: - mm; Peso: 798 kg; Gomme: Pirelli; Carburante: Esso; Risultato: 01 h 20'27".511