Storia Alternativa del Mondo Episodio 1: Il Pezzo mancante

*PREMESSA* Probabilmente molti di voi non sanno cos'è il mapping. In poche parole, si tratta di scrivere delle storie alternative riguardante il mondo (o uno specifico continente) e di animarla tramite le cartine. Esempio pratico: storia alternativa della ww2, la Germania parla con la Polonia e la prima dichiara guerra alla seconda. Nei video mapping si fa vedere l'avanzata della Germania nella Polonia. Inoltre la cartina viene mostrata sia prima che dopo il conflitto, con i mutamenti territoriali. Ebbene, visto che animare un video per bene è una fatica immensa (chiedere a CamilloBenso_ ) ho deciso di fare qualcosa di alternativo. Scriverò una storia alternativa per iscritto, ma ogni tanto mostrerò qualche mappa in modo da far assomigliare ogni shout a un video mapping. Ultime due cose: 1)le vicende iniziano nel 1985. 2) L'ucronia che vi racconterò sarà molto romanzata, come nei video mapping, perciò dovete aspettare che gli Stati hanno una loro personalità che non cambia dal leader che viene eletto ( salvo cambi di regime o eccezioni). Adesso, diamo il via alle danze.

URSS: La segreteria di Cernenko è giunta al termine ed è ora di augurare un nuovo periodo. Con Gorbaciov al potere, il mondo conoscerà una nuova Unione Sovietica, più attenta ai diritti del suo popolo e di tutti quelli comunisti.

Romania: Scusa se ti interrompo URSS, ma devo discutere di una cosa importante con te. URSS: Dimmi pure tovarisch. Romania: Ultimamente la situazione per noi Paesi del patto di Varsavia è peggiorata. Te sei rimasta impantanata in Afghanistan, gli americani stanno finanziando movimenti di rivolta nell'Est Europa ed in Estremo Oriente abbiamo perso quasi tutti i nostri alleati. Ma a mio modesto parere il vero problema è un altro: il nichilismo con il quale i nostri popoli guardano al comunismo. Si sta perdendo lo spirito della rivoluzione...... URSS: Tranquilla, non preoccuparti. Dobbiamo rinnovarci, solo così potremmo risolvere i nostri problemi.

Canada: l'Unione Sovietica ha cambiato leader a quanto pare. UK: Ed è per questo che ci hai convocato? USA: Di ciò ne possiamo discutere dopo, tanto la mia opinione sul lurido Impero del Male non può che non cambiare. L'argomento di questa riunione è un altro. Canada: Ovvero? USA: Costruire una nuova Nato nel Pacifico, per contenere il Giappone. UK: Ho notato come il Giappone stia avendo un miracolo economico ininterrotto da un ventennio, ma onestamente mi sembra troppo. D'altronde, la stessa costituzione giapponese vieta il riarmo nazionale. USA: Anche la repubblica di Weimar vietava l'accentramento del potere nelle mani di una sola persona, eppure...... Canada: Secondo me dobbiamo tentare un atteggiamento più soft, d'altronde non voglio considerare il Giappone come mio nemico. USA: Capisco il tuo punto di vista. Allora proverò a far entrare l'economia giapponese in stagnazione, in modo da preservare l'amicizia con il paese nipponico ma frenarlo allo stesso momento.

(La Nato e il Patto di Varsavia) Francia: Ho un brutto presentimento. Italia: Che vuoi dire Francia? Francia: Tutti pensano che lo scontro tra gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica finirà con l'olocausto nucleare, ma secondo me si sbagliano. Italia: E come finirà dunque? Francia: Non lo so. So solo che dovremmo evitare di metterci troppo dal lato degli USA. Se la guerra fredda dovesse finire con la vittoria di uno dei due lati, diventeremmo i burattini dei vincitori. Italia: Stare sotto l'ombrello degli USA ci porta grossi vantaggi, ma alcune volte sono troppo invadenti... Francia: Quello che voglio dire è che dobbiamo accelerare il processo di integrazione europea per diventare più forti. Italia: Su questo sono totalmente d'accordo con te, Francia. *Inizia il 1986* Iran: Credo sia arrivato il momento di poggiare le armi e sederci ad un tavolo, non trovi? Iraq: E che pace sia. Trattato di Baghdad: 1) L'Iraq dovrà cedere i territori conquistati durante la guerra all'Iran. 2) I due Stati si impegneranno a risolvere diplomaticamente i problemi tra di loro.

(I territori di Iraq e Iran dopo il trattato di Baghdad) Iran: Oh ma guarda chi si presenta proprio adesso. URSS: Salve Iran, vedo che la rivoluzione islamica ha avuto successo. Iran: Sputa il rospo e arriva al dunque. URSS: Ma come ti permetti? Uno viene qui ad aiutarti e tu lo tratti così? Iran: Ho capito. Vuoi propormi un'alleanza contro gli USA. URSS: Beh, forse è un po' troppo presto per parlare di un'alleanza. Io stavo pensando ad un piano di investi- Iran: No. URSS: Come no? Ma posso aiutarti a riprenderti e migliorare la qual- Iran: Un No è un No. Odio a morte gli americani, ma non per questo collaborerò con voi comunisti. Detto questo me ne vado. URSS(pensando): Ma come osa? Io gli vengo in aiuto e lui mi tratta in questa maniera? Beh, di certo l'Unione Sovietica non si fa trattare così da dei musulmani inferio- *NOTIZIA IMPORTANTE*: I mujaheddin conquistano Kabul. I soldati sovietici sono costretti a lasciare la capitale afghana. URSS: Come è potuto accadere? Sono solo delle bestie che vivono nelle caverne. Basta. Non farò più errori da questo momento: è arrivato il momento di contattare un vecchio amico.

( In giallo i territori controllati dall'URSS/Repubblica popolare Afghana, in marroncino i territori controllati dai mujaheddin) Siria: Salve Unione Sovietica. Perché mi hai convocato così urgentemente? URSS: I miei più cordiali saluti, Siria. Da più di un decennio in Medio Oriente tutto va male per me, te sei la mia sola alleata rimasta contro gli americani. Siria: "Alleata" è un parolone. Comunque, suppongo che tu mi abbia convocato per parlare dell'Afghanistan. URSS: Esatto. Mi servirebbe il tuo aiuto. Siria: Mi dispiace Unione Sovietica, ma non so se il mio esercito potrebbe sopportare quest- URSS: Tranquilla, non mi serve il tuo esercito. Volevo semplicemente sapere se tu conosci il modo di combattere di questi mujaheddin. Siria: Onestamente, credo che le mie conoscenze non superano le tue. D'altronde, sei te quella che sta in guerra contro di loro. URSS: Oh, dannazione. Pensavo che tu potessi conoscere qualcosa dato che siete entrambi musulmani. Siria: Mi stai paragonando all'Afghanistan? URSS: Ehm, alla fine siete due Stati simili, siete musulmani, avete le stesse tradiz- Siria: Unione Sovietica, svegliati. Cerchi il mio aiuto e poi mi paragoni ad uno stato tribale. Pensavo fossi cambiata, ma sei rimasta uguale a come eri prima. Sei incapace di farlo e questo ti porterà alla tua fine. Lascio questa riunione, tanto non ha senso parlare con uno che pensa che uno stato laico come il mio sia rimasto all'età della pietra come quegli esaltati delle caverne. URSS (pensando): Ed ecco un altro stato che mi volta le spalle. Che cosa posso fare? Oh ma io so cosa fare! E nessuno mi potrà dire nulla a riguardo, d'altronde gli americani l'hanno già fatto in passato. FINE.