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05/07/2024 alle 14:32

I santi di oggi 5 luglio:

I santi di oggi 5 luglio:

nome Sant'Antonio Maria Zaccaria- titolo Sacerdote- nome di battesimo Antonio Maria Zaccaria- nascita 1502, Cremona- morte 5 luglio 1539, Cremona- ricorrenza 5 luglio- Beatificazione 3 gennaio 1890 da papa Leone XIII- Canonizzazione Basilica Vaticana, 27 maggio 1897 da papa Leone XIII- Santuario principale Chiesa di San Barnaba a Milano- Attributi tricorno nero, lunga stola- Patrono di Barnabiti- S. Antonio Maria Zaccaria nacque a Cremona sulla fine dell'anno 1502. Compi i primi studi nella sua città, poi si recò a Padova per studiare filosofia e medicina. La sua scienza fu pari alla sua santità. Ritornò in famiglia colla laurea dottorale dopo aver superato tutti i pericoli comuni agli studenti e conservata intatta la stola battesimale. Avendo capito che Dio lo voleva piuttosto medico delle anime che dei corpi, si diede allo studio della teologia. Frattanto visitava spesso gli ammalati, insegnava il catechismo ai fanciulli, incitava i giovani e gli adulti ad una vita più cristiana. Divenuto sacerdote, mentre celebrava la prima Messa fu veduto dal popolo col capo cinto da una aureola celeste. La pia contessa Lodovica Torelli, signora di Guastalla, conosciuto Antonio a Cremona lo volle come suo cappellano e consigliere. Dopo due mesi trascorsi a Guastalla, accompagnando la contessa, il Santo venne a Milano dove, impressionato dalla grande corruzione che regnava nel popolo, pensò a porvi rimedio. A tale scopo, unitosi con Bartolomeo Ferrari e Giacomo Moriggia, fondò la congregazione dei Chierici Regolari detti di S. Paolo, per la speciale devozione che il Santo portava al grande Apostolo. Ora sono detti Barnabiti dalla chiesa di San Barnaba che officiavano in Milano. La nuova famiglia religiosa fu approvata da Clemente VII e Paolo III; in breve tempo si estese in molte regioni e diede alla Chiesa numerosi santi. Fondò pure una congregazione di religiose dette Angeliche di S. Paolo, delle quali fu prima benefattrice ed insigne protettrice la contessa Torelli. I membri della sua Congregazione andavano per le vie e le piazze della città e quando il popolo era più numeroso, improvvisavano un pulpito all'aperto predicando contro il malcostume ed inculcando la penitenza; così operarono numerose conversioni. A Vicenza S. Antonio riformò alcuni monasteri. Nel 1539 fu a Guastalla e si adoperò molto per ridonare la pace a quella città colpita dall'interdetto. Qui si ammalò ed avendo preveduta prossima la sua fine, fu portato a Cremona in casa di sua madre. Era suo desiderio trasferirsi a Milano e morire fra i suoi religiosi, ma il viaggio lungo sarebbe stato troppo pericoloso. Il giorno 5 luglio spirava all'età di soli 36 anni, ma carico di meriti e di buone opere. Oltre la riforma dei costumi, S. Antonio M. Zaccaria fu zelantissimo nel propagare la pratica delle SS. Quarantore. Dopo il funerale a Cremona, il suo corpo venne traslato a Milano e inumato nel monastero di San Paolo delle Angeliche. L'8 maggio 1891 le sue reliquie furono riesumate e spostate nella chiesa di San Barnaba. Fu immediatamente venerato come beato, fino al 1634, quando, con il decreto di Urbano VIII riguardante beatificazioni e canonizzazioni, perse il titolo. Il 3 gennaio 1890 venne reintegrato il suo culto. Il 27 maggio 1897 fu canonizzato da Leone XIII. PRATICA. Sull'esempio di S. Antonio M. Zaccaria, impariamo a fuggire le compagnie pericolose. PREGHIERA. Fa', o Signore, che impariamo la scienza di Cristo da S. Paolo, come l'ha imparata S. Antonio Maria Zaccaria, e a somiglianza di questo Santo siamo puri di anima e di corpo. MARTIROLOGIO ROMANO. Sant’Antonio Maria Zaccaria, sacerdote, che fondò la Congregazione dei Chierici regolari di San Paolo o Barnabiti allo scopo di rinnovare la vita dei fedeli e a Cremona in Lombardia fece ritorno al Salvatore.

nome Santa Filomena- titolo Venerata a Sanseverino Marche- ricorrenza 5 luglio- Nel 1527 alcuni scavi nella basilica di San Lorenzo in Doliolo a Sanseverino Marche fecero rinvenire un corpo di donna con una schedula nella quale si afferma trattarsi della salma di Santa Filomena della stirpe dei Chiavelli. Nello stesso anno il cardinal Ciocchi del Monte sistemò il corpo sotto l'altare dedicato alla santa e fu fisata la sua memoria al 5 luglio data nella quale Filomena figura nel Martirologio Romano Vecchio. MARTIROLOGIO ROMANO. A San Severino, nel Picèno, santa Filomèna Vergine.

nome Sant'Atanasio l'Atonita- titolo Egúmeno- nascita 920, Trebisonda, Turchia- morte 1003 circa, Grecia- ricorrenza 5 luglio- Abraham nacque a Trebisonda nel 920, studiò a Costantinopoli, dove divenne insegnante, conobbe sia S. Michele Malinos, sia il futuro imperatore, Niceforo II Focas. Abraham divenne monaco nel monastero dell' igumeno Michele Malinos a Kyminas in Bitinia, con il nome religioso di Atanasio. Il monastero era una laura, dove i monaci vivevano in celle separate raccolte intorno a una chiesa sotto il controllo di un abate, e dove Atanasio visse fino al 958 circa. Per evitare l'elezione come successore di Michele, fuggì al famoso convento del Monte Athos, o Montagna Sacra, abitato a quel tempo da piccoli gruppi di eremiti senza un'organizzazione. Per una volta nascose la sua identità, prendendo il nome di Doroteo e fingendo di non essere istruito. Fu scoperto da alcuni agenti di Niceforo Focas, che lo cercavano per organizzare e benedire una spedizione contro i saraceni. Molto malvolentieri Atanasio accettò; la spedizione ebbe successo, e quando Atanasio chiese di poter ritornare al Monte Athos, gli fu data come ricompensa una grossa somma di denaro, con cui costruire un convento. Nel 961, cominciò la costruzione di quello che doveva essere il primo monastero sul Monte Athos, dedicato poi alla S. Madre di Dio, ora conosciuto come monastero di S. Atanasio, o, semplicemente, "il Monastero". All'inizio gli eremiti che già vivevano in quel luogo si opposero alla costruzione del monastero e alla decisione di Atanasio, attentando anche alla sua vita, ma con l'aiuto di due imperatori, Niceforo Focas e Giovanni Tzimisces, il convento prosperò, e, alla fine, Atanasio fu riconosciuto abate generale di tutte le comunità del Monte Athos (ce n'erano cinquantotto al tempo della sua morte). Adottando il sistemadella laura, egli stava invertendo il metodo di S. Basilio (2 gen.) e di S. Teodoro Studita (11 nov.) e ritornando alla tradizione monastica egiziana primitiva, anche se le regole da lui compilate si fondavano molto su quelle di Teodoro. Insisteva sull'importanza dell'unità tra i monaci, dello studio, di un regime alimentare austero composto principalmente di verdura consumata cruda con olio. La sua influenza fu di grande importanza nello sviluppo del monachesimo bizantino. Morì nel 1003 circa, per il crollo accidentale e improvviso della cupola di una chiesa che stava ispezionando. MARTIROLOGIO ROMANO. Sul monte Athos, sant’Atanasio, egúmeno, che, uomo umile e mite, istituì nella Grande Laura una regola di vita cenobitica.

nome Sant'Atanasio di Gerusalemme- titolo Diacono e martire- nascita V secolo, Gerusalemme- morte 451 circa, Gerusalemme- ricorrenza 5 luglio- Atanasio fu un diacono della chiesa della Resurrezione a Gerusalemme, nella prima metà del V secolo. Durante il concilio di Calcedonia (451), un monaco chiamato Teodosio approfittò dell'assenza del suo vescovo, Giovenale, per far ribellare il popolo di Gerusalemme contro il concilio. Si dichiarò capo degli eutichiani, un gruppo di seguaci di Eutiche di Costantinopoli, che negava l'esistenza della natura umana in Cristo, ed era stato condannato cd esiliato dal concilio. In generale, i monaci della Palestina rifiutarono la soluzione proposta dal concilio di Calcedonia per risolvere la disputa sulla duplice natura di Cristo, e vollero che fosse eletto un nuovo vescovo. Atanasio rimproverò pubblicamente Teodosio per lo scandalo che stava causando nel dividere la Chiesa, e sostenne fermamente le decisioni del concilio. Teodosio considerava Atanasio un fastidioso ostacolo alla sua leadership e così lo fece uccidere, o fu lui stesso a farlo. Atanasio non è nominato nei sinassiari orientali e non figura nella liturgia greca. Il suo nome fu aggiunto al Martirologio Romano da Baronio nel )(VI secolo al 5 luglio, come modello d'ortodossia e martire della sua causa. MARTIROLOGIO ROMANO. Commemorazione di sant’Atanasio di Gerusalemme, diacono della chiesa della Risurrezione e martire, trucidato dal monaco eretico Teodosio, perché aveva rimproverato la sua empietà e difeso contro gli avversari il santo Concilio di Calcedonia.

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