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1985: LVI Gran Premio d'Italia - La Ferrari cade ai piedi di Prost
- Data: 08/09/1985 ☁️
- Circuito: Monza
- Percorso: 5,8 chilometri
- Distanza: 51 giri, 295,8 chilometri
- Pole position: 🇧🇷 Ayrton Senna (Lotus)
- Giro Veloce: 🇬🇧 Nigel Mansell (Williams) in 1'28"283
- Vincitore: 🇫🇷 Alain Prost (McLaren)
- Vettura: 🇬🇧 McLaren MP4/2B
Dopo la brutta prestazione offerta dalla Ferrari in Olanda, il Drake nella riunione del lunedì è particolarmente irritato ma soprattutto combattivo. Le urla del vecchio si sentono in tutta la GES, il progettista Postlethwaite, messo alle strette dal fondatore, decide di rivedere la vettura modificando la carrozzeria nel posteriore spostando i radiatori in posizione quasi parallela al telaio.
La vettura modificata viene impiegata dalla scuderia di Maranello in diverse sessioni di test con buoni riscontro cronometrici.
L’imminente GP d’Italia viene affrontato dalla Ferrari e Alboreto con una buona dose di ottimismo. Il binomio italiano è ancora in lizza per il titolo e conta di dare una sferzata proprio a Monza.
In pista, però, la rossa di fa attendere, il miglior tempo lo fa segnare Piquet davanti a Mansell, perfettamente a proprio agio con la Williams e alla nuova stella Ayrton Senna.
Alboreto riesce a qualificarsi davanti allo sfidante Prost in sesta posizione, ma l’atmosfera nei box della rossa è cupa: la machina non reisce a sfruttare al meglio le gomme e sul finire delle prove, su entrambe le macchine si verificano delle disarmanti rotture dei motori.
Al sabato Senna esalta il pubblico italiano conquistando una pole eccezionale mentre per i due contendenti al titolo si classificano: Prost quinto e Alboreto settimo, entrambi migliorando i tempi fatti segnare venerdì e con un distacco reciproco minimo.
Il giorno della gara, durante il Warm up, la McLaren sembra competitiva mentre la Ferrari presenta un consumo anomalo delle gomme e un fastidioso sottosterzo.
Allo scattare del semaforo Senna non riesce a contenere Rosberg e nella curva grande deve cedere a un grintoso Mansell.
Oltre a Senna, in difficoltà con la propria monoposto, anche Alboreto non riesce a dare il meglio. La sua Ferrari è equipaggiata con pneumatici duri e non riesce a resistere agli attacchi di Piquet e Lauda. Il campione del mondo sta dando spettacolo e riesce a superare le lotus fino a quando, al ventiseiesimo giro, il suo alettone anteriore della sua monoposto si danneggia costringendolo ai box.
Nello stesso giro anche Alboreto si ferma a costituire le gomme rientrando in pista in ottava posizione.
Nella girandola delle soste Prost prende il comando davanti a Rosberg e De Angelis che alla prima variante viene superato da Senna conquistando il gradino più basso del podio.
Rosberg, di gran lunga il pilota più veloce in pista, riesce a raggiungere Prost, in testa ma anche tranquillo vista la poca competitività della Ferrari. Sul rettilineo di partenza Prost non oppone resistenza e si fa passare da Rosberg.
Il finlandese in testa prova a distaccare il francese, ma, nel momento del massimo sforzo il suo motore lo abbandona lasciano alla McLaren la testa della corsa.
Il pubblico sugli spalti mal digerisce la posizione di Prost in testa alla gara, ma ancora peggio non riesce ad accettare la gara anonima della Ferrari di Alboreto costantemente quinto ma mai protagonista.
Al quarantaseiesimo giro i mugugni diventano fischi: a “27” si deve ritirare per un guasto al motore, l’ennesimo, mentre il compagno Johansson si deve fermare per mancanza di benzina quando era in zona punti.
Prost vince il GP d’Italia 1985 in scioltezza davanti a Piquet e Senna mentre ai box Ferrari c’è a consapevolezza che involuzione della macchina sta regalando il titolo al francese e alla McLaren.
🇬🇧 McLaren MP4/2B - Progettista: John Barnard; Telaio: monoscocca in alluminio/fibra di carbonio; Motore: TAG Porsche TTE PO1 1.5 V6T; Potenza: 600 CV (800 CV in qualifica); Trasmissione: Hewland a 5 rapporti manuale; trazione: posteriore; Lunghezza: - mm; Larghezza: - mm; Passo: 2.920 mm; Peso: 540 kg; Gomme: Michelin; Carburante: Royal Dutch Shell; Risultato: 01 h 17'59".451