@Weltanschauung
Disamina personale sulle conseguenze delle elezioni americane.
In questo post cercherò di analizzare la situazione, e pormi quesiti che finora pare nessuno si sia posto.
Premessa n°1:
Un'idea comune (sbagliata, ma comune) che gira da qualche decennio, è che per essere davvero giusti e "democratici" è necessario avere un susseguirsi di persone diverse al potere, anche se non si capisce esattamente il perché.
"Eh, ma se una persona resta sempre al governo, poi prende troppo potere."
Innanzitutto, se uno è un buon leader, per quanto mi riguarda può avere tutto il potere del mondo, e probabilmente sarebbe anche una buona cosa.
Ma anche se così non fosse, perché vi ponete il problema per i presidenti e i primi ministri, ma non per le oligarchie?
Eh già, perché non importa che vinca Trump o Harris, le oligarchie americane sono sempre le stesse. I magnati del petrolio sono sempre gli stessi. Il complesso militare-industriale americano è sempre in mano alle stesse persone. A controllare tutto lo schema della sanità privata in America sono sempre gli stessi, e così via.
Si critica tanto Putin, perché è al governo ininterrottamente dal 2000, con l'unica sosta fra il 2008 e il 2012, ma poi non si batte ciglio per le oligarchie?
E non pensate che sia molto diverso qui in Italia, dove vediamo sempre gli stessi volti riciclati in posizioni diverse. Da Ministro della Difesa a Presidente della Repubblica, da Ministro degli Esteri a Commissario Europeo, da Presidente della Banca Centrale Europea a Presidente del Consiglio, eccetera.
Davvero pensate che queste oligarchie non hanno peso nel processo decisionale di una nazione? Cavolo, probabilmente contano più loro del Presidente stesso.
Ed è per questo motivo che, nonostante il susseguirsi di governi diversi, sembra che ci si muova sempre in perfetta continuità politica. Anzi, non sembra, è così e basta.
Poi, se voi siete convinti di vivere in un mondo semplice e senza dinamiche elitarie, siete pregati di lasciare il post, perché non è adatto a voi.
Premessa n°2:
L'ossatura del Partito Democratico americano è molto eterogenea, mentre quella del Partito Repubblicano ha una grossa fetta di uomini bianchi.
Il motivo non è che i repubblicani sono il Partito dell'eteropatriarcato suprematista razziale, e tutti gli uomini ne sostengono i precetti, ma è molto più semplice.
Il Partito Democratico è il Partito che supporta con fervore i cosiddetti "movimenti woke", che sono conosciuti, fra le tante cose, per un'ostilità nei confronti degli uomini bianchi abbastanza pronunciata (a livello di movimenti, non di individui, ovviamente). Quindi, insomma, non è così assurda l'idea che molti uomini tengano le distanze da tale organizzazione politica.
Fatte queste premesse, vi dirò la mia opinione: Trump è stato fatto vincere di proposito.
Lo dico perché, se avessero voluto farlo perdere, lo avrebbero fatto.
Qualcuno di voi avrà dimenticato ciò che sto per dirvi, e qualcuno di voi non l'ha mai saputo, ma nel 2020, anche Biden fu fatto vincere di proposito.
Infatti, la notte del 4 novembre 2020, cioè nel pieno delle votazioni per le presidenziali fra Trump e Biden, quest'ultimo ricevette circa 3 milioni di voti, venuti fuori dal nulla, come per magia, che furono fondamentali per la sua vittoria. Addirittura, alcuni di quei voti apparsi per magia provenivano da persone risultate decedute nel 1880. Tutto regolare, no?
Per dar manforte alla mia tesi, vi lascerò qui alcuni dati:
(Menomale che non viviamo in Russia, almeno da noi le elezioni sono oneste. Ah no, aspetta...) <br /> <br /> Niente di nuovo sul fronte occidentale. Infatti, questo scenario si è ripresentato anche pochi giorni fa, nelle elezioni in Moldavia per l'entrata in UE: il "no" stava superando il "si" di 20 punti percentuali, una quantità assolutamente non indifferente. Poi arriva il voto postale, e come per magia, il "si" riesce improvvisamente a recuperare e a vincere per una percentuale impercettibile. Che coincidenza assurda, non credete? <br /> <br /> Di conseguenza, anche se il supporto per lui era certamente alto, se Trump ha vinto, è perché era già stato deciso che dovesse vincere. Probabilmente dalle stesse oligarchie di cui parlavamo prima. <br /> E il motivo, a mio avviso, è molto semplice: si è voluto fare marcia indietro sulle questioni "woke" per riottenere l'entusiasmo degli uomini bianchi, in modo da convincerli più facilmente in caso di guerra. <br /> Altrimenti, chi è che manderebbero a morire per soldi? Sicuramente non potrebbero avere delle forze armate composte da minoranze e immigrati che non combatterebbero neanche per la propria Patria, figurarsi per quella degli altri. <br /> Voi pensate davvero che sia il Presidente americano a decidere quando e con chi si va in guerra, anziché il complesso militare-industriale? <br /> Comprensibilmente, nessun uomo darebbe la vita per una nazione che lo svilisce e gli dice costantemente di essere la causa di tutti i mali. Mentre invece, lo farebbe molto più volentieri per un leader carismatico, che gli promette di sistemare un'economia al collasso e di non toccargli le sue armi. <br /> <br /> Detto questo, direi che mi sono dilungato fin troppo, ma mi piacerebbe sentire la vostra opinione a riguardo. <br /> Grazie a chiunque abbia avuto la capacità mentale di leggere fino a questo punto.