@Piglialonelnaso
Non ho nulla da fare quindi vi racconto il sogno che ho fatto stanotte
Ero ad un centro estivo e di punto in bianco appaio davanti alla chiesa vestita da signora elegante.
La chiesa in realtà era un cinema quindi entro e ci trovo un amico della mia migliore amica, essendo che mi sta sul cavolo non mi ci siedo vicino.
Guardo sto film e quando arrivano i titoli di coda cambio d'abito (stavolta vestita da principessa) e appena si riaccende la luce una donna vestita elegante chiama me ed altre persone, così la seguiamo fino ad una stanza di un palazzo (attaccato alla chiesa)
Il soffitto della stanza era molto alto, ai lati c'erano dei "divani", il muro era rosa e azzurro (molto chiari) mentre nell'ultimo metro che precedeva il soffitto il muro era di un giallino e decorato con dei dipinti rinascimentali, e, sempre su quella fascia c'era una specie di mensola larga circa mezzo metro che percorreva il perimetro della stanza (sempre ad un metro dal soffitto)
Vabbè fanno salire le ragazze della mia età su sta "mensola" (senza ringhiera chiaramente) ed appaiono degli oggetti sopra essa mentre gli altri dovevano stare sotto a guardare.
Ci viene detto che chiunque di noi fosse riuscita a percorrere tutta la mensola senza far cadere gli oggetti sopra sarebbe diventata regina e poi ci viene affidato un maggiordomo a testa, il quale aveva il compito di rassicurarci ma anche quello di indurci a cadere; non avendo scelta cominciamo sto percorso
Io finisco per prima allora il mio maggiordomo lo comunico ad un altro e questo aveva la scala pronta a farmi scendere ma mi dice che sarei potuta diventare regina solo se fossi riuscita a scendere senza scala ma che avrei potuto usare di tutto fuorché i tessuti.
Mi guardo intorno e mi accorgo di non poter usare nulla, guardo il mio maggiordomo negli occhi, lui mi mette una mano sulla schiena applicando una certa pressione, io allora guardo il divanetto giù (sul pavimento) e mi butto, cadendo è come se avessi fatto un tuffo quindi mi sono ritrovata a cadere a testa in giù
E nulla, sbatto la nuca sulla testiera del divanetto e muoio, diventando però regina
