@ilDuca

27/07/2023 alle 19:54

Rifletto su quanto siano imprevedibili le persone,

Rifletto su quanto siano imprevedibili le persone,

anche quelle di cui più mi fidavo. Ad un anno esatto dall'aver ricevuto una delusione da parte di una persona a cui tenevo, forse più di chiunque altro al mondo, ecco che cade il castello con un soffio. Sono così. Basta un passo falso e cadi dal mio cuore. Si crea in me un meccanismo di rimuginamento che va a ripescare vecchie situazioni, conversazioni, fatti dove trovo tante altre cose negative su cui avevo scelto di passarci sopra. Capite? Non è più un solo passo falso, quindi. Diventano due, tre, dieci, venti... Questo è solo l'ennesimo, è la goccia che fa traboccare il vaso. Penso a quanto sia profonda questa cosa, perché c'è stato un periodo in cui non avrei mai e poi mai pensato di rinunciare a questa persona... eppure eccomi qui, a un anno esatto senza di lui, sto bene e forse meglio proprio grazie alla sua mancanza. È impressionante come si danno le cose per scontato in un momento della nostra vita e vedere anni dopo come crollano tutte quelle certezze. Anche perché poi parte il “se potessi tornare indietro” perché in quella relazione che pensavi perfetta, proficua, indistruttibile, vera, ricordi che quel giorno hai visto una crepa, ma hai fatto finta di niente... un altro giorno una cattiva risposta ricevuta, ma dai non è niente... un gesto, un opinione, un “consiglio” che era un “devi fare” che inconsapevolmente eseguivo semplicemente perché mi buttavo, pieno di fiducia... e invece.

Che dire, mi dispiace.

- Albero della vita turco, arazzo in seta di epoca probabilmente medievale, impero ottomano.

Secondo me è di una bellezza unica.

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