@Pali
Ieri in stazione a Monza è venuto giù il soffitto di cemento di una delle pensiline, ferendo un viaggiatore.
Fortunatamente è accaduto in un orario in cui c'era pochissima gente. Questo episodio inoltre ha comportato la chiusura temporanea della stazione per diverse ore, e alla riapertura si sono verificati ritardi notevoli.
Ma fortuna e casualità non sono aggettivi che devono entrare in materia di sicurezza. Vedete quella lamiera per terra? Quello è il coprifilo che, venendosene giù, ha completamente strappato una porzione in muratura della pensilina. E questo accade solamente per una ragione... cattiva manutenzione. La cattiva manutenzione è la piaga di questo paese.
Il Governo, attraverso il gruppo Ferrovie dello Stato, gestisce il vastissimo patrimonio immobiliare legato alle ferrovie (stazioni, depositi, scali merci). Negli ultimi anni sono stati fatti grossissimi investimenti. Le stazioni di Milano sono state del tutto rinnovate ad esempio. Esattamente a fianco a Monza, la fermata successiva, a Sesto San Giovanni hanno buttato giù il vecchio fabbricato viaggiatori, per costruire la bellissima stazione a ponte, progettata da un certo Renzo Piano.
La stazione di Monza è una delle più antiche d'Italia, essendo soggetta al vincolo storico non si può buttare giù e ricostruirne una nuova, nessuna monzese lo chiede poi. Però, l'ho detto migliaia di volte, non serve studiare architettura per sapere che un'edificio, qualunque esso sia, dev'essere curato.
Se ci sono i soldi per costruire qualcosa di nuovo, ci devono essere anche per preservare ciò che abbiamo già in Italia.
Abbiamo visto negli ultimi anni come questa superficialità nell'affrontare la manutenzione delle infrastrutture può avere effetti devastanti. Il crollo del Ponte Morandi a Genova, come tanti altri episodi, sono una macchia indelebile che noi italiani ci porteremo per sempre. È un paese che deve cambiare, che deve mettere la sicurezza al primo posto su ogni aspetto della vita dei cittadini.
Già bisogna guardarsi le spalle quando si entra in un sottopasso di una stazione, se adesso ci dobbiamo mettere a guardare anche all'insù... che il cielo ci aiuti!