@Ciaoscrivocose

riempio lo spazio con parole e non con i fatti.

Perché sono più brava con le parole che con i fatti.

Anzi no, sono brava solo con le parole e nient'altro.

La verità è che sono una vigliacca. Non mi amo. Mi detesto. Non mi rispetto. Mi detesto. Non mi basto. Mi detesto. Ho così tanta rabbia nei miei stessi confronti. Odio la mia mente perché mi porta alla mia distruzione. Anche nei momenti di gioia è in grado di annientarmi. Perché alla fine mi farà impuntare sempre su ciò che non va bene.

Mi urta non essere intelligente come il primo della classe. Mi urta non essere estroversa come il chiacchierone della classe. Mi urta non essere fotogenica come il modello della classe. Io voglio essere più di me e più degli altri.

Sono insoddisfatta di me stessa e non so come diminuire la rabbia che aumenta ogni giorno sempre di più. E anche se lo sapessi non credo che me ne farei niente, perché la realtà è che non voglio davvero aiutarmi.

Elemosino attenzioni, elemosino sguardi, elemosino parole, per sentirmi la persona più felice, poi però ritorna tutto. Ritorna la rabbia, ritorna la delusione, ritorna la sensazione di inadeguatezza e di fallimento. C'è una corsa, mi ritrovo insieme ad altre migliaia di persone, corrono, devo correre anch'io, ma devo correre più veloce. Mi fa male il fianco. Mi fermo. Nessuno si è fermato, solo io. Perché? C'è il vincitore, non sono io. E nessuno si è accorto di me.