@Lilith666
Corvo
Nella mitologia nordica, Odino, il più importante degli dei pagani germanici e scandinavi, era il padre degli dei.
Secondo il mito per diventare il più sapiente degli dei aveva dovuto dare un occhio al gigante Mimir, per avere così il permesso di bere alla sua fonte della conoscenza.
Quindi avendo un occhio solo, e non vedendo bene, veniva aiutato da una coppia di corvi, che erano posti sulle sue spalle.
Quotidianamente i due uccelli migravano verso la terra per poi ritornare da Odino e riferirgli ciò che avevano visto e cosa facevano gli uomini.
Potremmo a questo punto ben dire: due spie ante litteram.
Questa leggenda ha un fondamento in una caratteristica di questi uccelli: la loro curiosità.
Fatta questa premessa, descriviamo alcune peculiarità di questo volatile.
Sin da tempi antichi i corvi seguivano i cacciatori per cibarsi dei loro avanzi; si nutrono prevalentemente di carogne.
Gli etologi, cioè gli studiosi delle abitudini e dei costumi degli animali, ritengono che il corvo sia uno degli animali più intelligenti che esistono.
Questo volatile appartiene alla famiglia dei corvidi e all’ordine dei passeriformi.
Inoltre possiede una intelligenza inventiva prodigiosa, prova emozioni come ad esempio paura e irritazione, ha un grande senso dello spazio ed una memoria basata sulla visualizzazione.
Secondo un’altra leggenda, poi, la fine della monarchia britannica coinciderà con la scomparsa dei corvi ospitati nella Torre di Londra, che vengono attualmente accuditi da addetti appositamente preposti a loro.
Un animale da sempre associato con l’oscurità, il mistero e il fascino del dark, ma uno degli animali più intelligenti insieme agli scimpanzè e ai delfini. I corvi possono risolvere enigmi complessi, con un capacità simile a quella dei bambini umani di età compresa tra 5 e 7 anni.
È anche una buona guardia: alcuni corvi sono stati visti lanciare pietre alle persone che tentavano di arrampicarsi sugli alberi dove erano i loro nidi.
In cattività il corvo può imparare a parlare anche meglio di alcuni pappagalli.
Inoltre sanno imitare i rumori, come ad esempio il motore dell’auto e lo scarico del gabinetto. I corvi usano e creano strumenti. In particolare i corvi della Nuova Caledonia non solo usano bastoncini per pescare insetti, ma li creano anche. Possono modellare ramoscelli in strumenti uncinati, dimostrando un livello avanzato di sofisticazione cognitiva.
I corvi producono suoni che variano da regione a regione, simili ai dialetti umani. Se un corvo cambia stormo, adatta le sue chiamate per conformarsi al nuovo gruppo. Questi animali possono riconoscere i volti umani e ricordare persone specifiche per anni. Possono anche condividere queste informazioni con altri corvi, dimostrando una memoria eccezionale e capacità di comunicazione.